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Susan dei marinai e Singapore

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andrea12
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Susan dei marinai e Singapore

Messaggio da andrea12 »

1) Singapore - I nuovi Angeli - .. testo di Roberto Vecchioni ( per me forse la sua canzone più famosa..... il cui motivo è rimasto ben impresso .. Come dissero gli ABBA.. scrivere canzoni pop allegre e melodiche è una faticaccia e richiede qualità che pochi hanno... invece è molto più semplice scrivere canzoni impegnate con musiche quasi sempre difficilmente riconoscibili..)
2) Susan dei marinai.. - Michele- ... testo Fabrizio de Andrè.
3) Io mi fermo qui - Donatello - ...


Queste canzoni ricordano piacevolmente i miei primi anni 70.... peccato che per radio vengano trasmesse quasi mai.
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ataru
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Re: Susan dei marinai e Singapore

Messaggio da ataru »

Anche io le ricordo benissimo; riguardo il fatto che certa musica non venga passata praticamente mai, è un dato di fatto al quale ormai mi sono abituato, a parte quelle poche radio che passano solo materiale vintage ma sono ben poche.
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galerius
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Re: Susan dei marinai e Singapore

Messaggio da galerius »

Altrochè se me le ricordo.
Mi riportano subito alla mente le vacanze estive nel paese natale di mia madre, nelle Langhe, forse il periodo più felice della mia vita...in un ideale elenco di motivi pop "facili" - ma quanto difficili da creare, han ragione gli Abba - aggiungerei Anna da dimenticare e Donna Felicità ( c'entra anche qui Vecchioni, per il testo ) dei Nuovi Angeli.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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andrea12
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Re: Susan dei marinai e Singapore

Messaggio da andrea12 »

galerius ha scritto:Altrochè se me le ricordo.
Mi riportano subito alla mente le vacanze estive nel paese natale di mia madre, nelle Langhe, forse il periodo più felice della mia vita...in un ideale elenco di motivi pop "facili" - ma quanto difficili da creare, han ragione gli Abba - aggiungerei Anna da dimenticare e Donna Felicità ( c'entra anche qui Vecchioni, per il testo ) dei Nuovi Angeli.

Possiamo fare il paragone tra l'attore drammatico e l'attore comico con la musica orecchiabile e la musica impegnata.. quella con ambizione e denuncia sociale.

A far piangere sono capaci quasi tutti gli attori ( o chi ha le velleità di attore ).. magari anche perché la recita è così "povera" da far cadere le braccia ed anche piangere.
Far ridere è molto più difficile e difatti esiste la scuola di arte drammatica ma non la scuola di comicità..
Io mi sarei aspettato il contrario....cioè una scuola d'arte comica.

Alle superiori c'era un tipo "snob" e se tu gli dicevi che ascoltavi Drupi... lui ti rispondeva che ascoltava Bob Dylan.. se gli dicevi che ascoltavi i Pooh.. lui ascoltava i Tangerine dream.... se gli dicevi che ascoltavi i Tangerine dream... lui ascoltava Sakamoto o Miles Davis.. se gli dicevi che ascoltavi Miles Davis.. lui ascoltava il trombettista Jazz ( sconosciuto ) che suonava ogni sera all'angolo dell'incrocio di una via di New Orleans..
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galerius
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Re: Susan dei marinai e Singapore

Messaggio da galerius »

Per me più che altro la distinzione è tra musica suadente o scanzonata ma comunque orecchiabile e immediatamente piacevole, e musica 'cerebrale' ( per dire, le citate le ricorderemo finchè campiamo, mentre una canzone di, che so, Gianmaria Testa - che riposi in pace - almeno io la dimentico un minuto dopo averla sentita ). Per la seconda categoria, quella 'raffinata', confesso di essere molto poco portato.
Dico questo perché c'erano anche canzoni 'impegnate' orecchiabilissime e non disprezzabii musicalmente ( Guccini, Paolo Pietrangeli... ).
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ataru
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Re: Susan dei marinai e Singapore

Messaggio da ataru »

Non ho mai capito perchè se tu componi musica gradevole devi essere additato come autore di roba poco seria per non dire usa e getta, mentre invece se scrivi materiale soporifero diventi una specie di genio, a prescindere da quanta gente riesci a fare addormentare. L'esempio degli Abba (che Dio li benedica !) portato da Andrea è calzante: sono riusciti a scrivere innumerevoli bellissime melodie e venivano classificati come autori di musica commerciale quando invece possedevano un talento che ben pochi hanno, quello di regalarci musica piacevole e che il tempo non cancellerà mai. I Bee Gees negli anni ottanta vennero persino boicottati dalle radio e dagli addetti ai lavori, sembrava quasi che gli si volesse far pagare il troppo consenso avuto nel decennio precedente, ma è colpa loro se avevano scritto cose grandiose ? Personalmente non ho mai sopportato certi pregiudizi così come le etichette nel mondo della musica che io divido in due categorie, quella piacevole e quella meno, il resto è fuffa. :ninja:
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Re: Susan dei marinai e Singapore

Messaggio da lisa jean »

Anch'io, come l'Imperatore, accosto queste due canzoni "esotiche" :lol: alle due da lui citate; a me, però, tutte e quattro ricordano gli anni in cui, d'estate, mia madre mi portava a Torino, in casa di mia zia, alla quale era molto legata. A me piacciono queste canzoni, come quelle degli Abba, e non credo ci sia niente di strano se dico che stravedo per Dylan ;)
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Insight
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Re: Susan dei marinai e Singapore

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Ma infatti... Io non me ne intendo molto, però non ho mai avuto il sentore che ci fosse tutto questo antagonismo fra gli estimatori dei vari generi musicali né una separazione così netta per cui chi ascolta A non ascolta B e viceversa... Ho conosciuto tante persone che ascoltavano Jazz e musica classica e che allo stesso tempo non disdegnavano nemmeno la musica leggera più commerciale.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie
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