Film uscito nel 1981, ma che può stare a pieno titolo in questo Forum perché documenta il disagio giovanile nelle grandi metropoli della fine degli anni Settanta...
Una pellicola cruda e realistica, che ripercorre la vera storia di Christiane F. (Christiane Vera Felscherinow), una ragazza che iniziò a drogarsi con l'eroina a soli 15 anni, nel 1977...
L'incubo della tossicodipendenza la porterà a vivere ai margini della società e a percorrere un lungo tunnel dentro il quale conoscerà anche la prostituzione e rischierà di morire per un'overdose.
Alla fine, tuttavia, riuscirà a guarire, anche grazie all'aiuto della madre, e a raccontare la sua storia facendola diventare prima un libro (uscito in Germania nel 1979 e in Italia pubblicato da Rizzoli nel 1981) e poi un film, per la regia di Uli Edel.
Le atmosfere del film sono molto cupe (ci sono tantissime scene notturne) e offrono uno spaccato della vita di fine decennio a Berlino Ovest. Si vedono la discoteca Sound (che era la più grande d'Europa), ma anche i grattacieli, i parchi, i quartieri degradati, i sotterranei della metropolitana e il Ku'damm (abbreviazione di Kurfürstendamm), un famoso viale di Berlino.
L'effetto alienante degli ambienti e dello stile di vita della grande metropoli ha una parte notevole nel disagio dei ragazzi, che sono privati di solidi punti di riferimento e che sono lasciati soli dalle famiglie e dalle istituzioni e che quindi cedono assai presto alla tentazione della droga, bruciando le loro giovani vite.
Una storia resa molto bene sul grande schermo, secondo me. Cruda, ma allo stesso tempo tenera e commovente. E anche una denuncia contro uno dei più gravi mali della società consumistica.
Molto bella, sempre secondo la mia opinione, la colonna sonora firmata da David Bowie, che si vede anche durante un concerto.
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[Anni 80] Christiane F.- Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
- Insight
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[Anni 80] Christiane F.- Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
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Re: [Anni 80] Christiane F.- Noi, i ragazzi dello zoo di Ber
Lo vidi al cinema in quanto fan di Bowie (io come tutta la mia compagnia di amici ed amiche),
e mi fece una terribile impressione, solo un amico che amava sdrammatizzare tutto lo ribattezzò
"il tempo delle pere", frase che Max Pezzali riprese in una sua canzone......... chissà se conosceva il mio amico
e mi fece una terribile impressione, solo un amico che amava sdrammatizzare tutto lo ribattezzò
"il tempo delle pere", frase che Max Pezzali riprese in una sua canzone......... chissà se conosceva il mio amico
- barbatrucco
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Re: [Anni 80] Christiane F.- Noi, i ragazzi dello zoo di Ber
Ha ragione Insight nel sottolineare l'atmosfera e la tematica indiscutibilmente anni '70 del film, considerato appunto che il libro uscì nel 1979: è una delle testimonianze più evidenti e famose di come nei primi anni '80 la consapevolezza della piaga dell'eroina avesse raggiunto il livello più alto nell'opinione pubblica o comunque la maggiore attenzione mediatica in assoluto, a mio avviso, se aggiungiamo che in quello stesso 1981 la RAI produsse sull'argomento lo sceneggiato "Storia di Anna"; e "Christiane F." riesce benissimo nell'intento di comunicare l'orrore della vita dei "tossici", data in particolare la giovanissima età della protagonista, ottimamente interpretata da Natja Brunckhorst, nonché la realistica crudezza delle vicende rappresentate e, soprattutto, autentiche, cui non mancano però i già accennati momenti di tenerezza a dimostrare, perdonate la banalità, il vuoto e il bisogno di amore e calore umano che sta di solito dietro queste storie.
La testimonianza della Berlino di allora è un valore aggiunto del film, in cui forse il momento più bello e iconografico è proprio il concerto di David Bowie che nella seconda metà degli anni '70 era stato fortemente influenzato dall'atmosfera della città e dalla contemporanea avanguardia pop tedesca, col vertice assoluto di "Heroes" del '77, lì inciso.
La testimonianza della Berlino di allora è un valore aggiunto del film, in cui forse il momento più bello e iconografico è proprio il concerto di David Bowie che nella seconda metà degli anni '70 era stato fortemente influenzato dall'atmosfera della città e dalla contemporanea avanguardia pop tedesca, col vertice assoluto di "Heroes" del '77, lì inciso.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- hal9000
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Re: [Anni 80] Christiane F.- Noi, i ragazzi dello zoo di Ber
verissimo, sono d'accordo in pieno, ed aggiungo che secondo me da allora Bowie non è piùbarbatrucco ha scritto:La testimonianza della Berlino di allora è un valore aggiunto del film, in cui forse il momento più bello e iconografico è proprio il concerto di David Bowie che nella seconda metà degli anni '70 era stato fortemente influenzato dall'atmosfera della città e dalla contemporanea avanguardia pop tedesca, col vertice assoluto di "Heroes" del '77, lì inciso.
riuscito a raggiungere quei livelli, Heroes è stata per anni la suoneria del mio cellulare,
(ora è la sigla del Dott. Who)
- barbatrucco
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Re: [Anni 80] Christiane F.- Noi, i ragazzi dello zoo di Ber
whovian mode on
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- Antonio68
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Re: [Anni 80] Christiane F.- Noi, i ragazzi dello zoo di Ber
Visto anch'io al cinema e anche a me fece una certa impressione. Non l'ho mai rivisto, ma su tutte ricordo la scena rallentata con lei completamente sfatta con "Sense of doubt" di Bowie in sottofondo. Poi sua madre che con un pennello spalma cioccolato fuso sopra un dolce e lo "stellone" girevole della Mercedes-Benz.
Ogni volta che ascolto "Heroes" non penso al programma Sfide (peraltro uno dei pochi a salvarsi nel desolante panorama televisivo) ma ai ragazzi che corrono per sfuggire alla Polizei
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- Whiteshark
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Re: [Anni 80] Christiane F.- Noi, i ragazzi dello zoo di Ber
D'altronde Bowie iniziò a scrivere "Heroes" in un periodo in cui era sprofondato in una tremenda crisi, sepolto a Los Angeles distrutto dalla cocaina e dall'alcol.
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- Insight
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Re: [Anni 80] Christiane F.- Noi, i ragazzi dello zoo di Ber
Ho letto che poi si disintossicò dalla cocaina mentre abitava a Berlino, stando sempre chiuso in un appartamento, salvo quando usciva per registrare l'album "Low" con Brian Eno.
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Re: [Anni 80] Christiane F.- Noi, i ragazzi dello zoo di Ber
Incredibile, poi, come della droga non se ne parli praticamente più... Quando ero piccolo e adolescente io ci martellavano con film, documentari, sceneggiati, dibattiti, libri, pubblicità-progresso....Ci davano persino i temi a scuola: "Cosa pensi del problema della droga?"
Adesso pare che il problema della droga non esista più....
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