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Formula 1- Febbre della velocità

Film, cast, attori e registi
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Insight
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Formula 1- Febbre della velocità

Messaggio da Insight »

Mitico documentario sul mondo delle corse, uscito nel 1978. Immagini spettacolari e interviste ai piloti di Formula 1.Ripercorre un po' la storia più recente, fino al 1977. Grande protagonista è soprattutto Niki Lauda, ancora alla Ferrari a quei tempi.
Io lo vidi al cinema estivo nel 1980.

Le immagini sul grande schermo, specialmente quelle girate dall'interno dell'abitacolo, facevano davvero effetto.
Immagine
Ecco il documentario. Buona visione... :)
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KentoStraker
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Re: Formula 1- Febbre della velocità

Messaggio da KentoStraker »

voce narrante del film il grande Giuseppe Rinaldi ahimè non più tra noi.
Colonna sonora dei mitici Oliver Onions ebbe 2 seguiti Formula 1 PolePosition e Formula 1 TurboTime entrambi appassionanti come il primo :yee: 8-)
Base Luna chiama SHADO, SHADO chiama comandante Straker
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Whiteshark
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Re: Formula 1- Febbre della velocità

Messaggio da Whiteshark »

Film (film ?) a modesto parere del sottoscritto di rara ignobiltà. Una spettacolarizzazione dell'evento cruento, una macelleria messicana della sofferenza e del rischio, senza alcuna analisi introspettiva delle corse, di quello che c'era (ormai bisogna parlarne al passato purtroppo) dietro, della passione dei meccanici pari alla loro competenza, dei progettisti, dei telaisti, dei motoristi, dei commissari di gara. Tutto è in funzione dell'incidente, come dimostrano le quasi compiaciute immagini sulla tragedia di Indianapolis 1973, con l'incidente di Swede Savage (che morirà un mese dopo) ed il successivo investimento di Armando Teran, proposto e riproposto in tutto il suo orrore. Un film digustoso, e che quando uscì avevo pure avuto l'incoscienza da tredicenne stupido di apprezzare.
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Guszti
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Re: Formula 1- Febbre della velocità

Messaggio da Guszti »

Whiteshark ha scritto:Film (film ?) a modesto parere del sottoscritto di rara ignobiltà. Una spettacolarizzazione dell'evento cruento, una macelleria messicana della sofferenza e del rischio, senza alcuna analisi introspettiva delle corse, di quello che c'era (ormai bisogna parlarne al passato purtroppo) dietro, della passione dei meccanici pari alla loro competenza, dei progettisti, dei telaisti, dei motoristi, dei commissari di gara. Tutto è in funzione dell'incidente, come dimostrano le quasi compiaciute immagini sulla tragedia di Indianapolis 1973, con l'incidente di Swede Savage (che morirà un mese dopo) ed il successivo investimento di Armando Teran, proposto e riproposto in tutto il suo orrore. Un film digustoso, e che quando uscì avevo pure avuto l'incoscienza da tredicenne stupido di apprezzare.
Sono perfettamente d'accordo. Una "prosperata" nel mondo della corse, fatta solo per disgustare e scandalizzare.
Era comunque meno schifoso del suo seguito, "Pole Position", organizzato da Jaime Manca Graziadei, che un giorno scrisse sul Messaggero che il Turbo reintroduceva nel motore aria…già bruciata, e questo causava surriscaldamento, consumo di olio e di conseguenza rotture degli…ingranaggi!
Tornando a "Febbre della velocità", l'unica sequenza che salvo è quella in cui si vede Montezemolo picchiare un gendarme di Monaco che lo tratteneva. La conservo sul mio HD, nel caso che al diretto interessato venisse ancora la voglia di parlare di ordine pubblico.
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Whiteshark
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Re: Formula 1- Febbre della velocità

Messaggio da Whiteshark »

ah ah ah..... :lol: questa sui motori Turbo mi mancava.....
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Re: Formula 1- Febbre della velocità

Messaggio da Insight »

Ma la "macelleria" c'è stata veramente, eh, non è che si sono inventati niente... A mio parere è sempre giusto mostrare tutto, poi se la gente ci "gode" a vedere un incidente credo che sia un problema della gente stessa...Purtroppo alla generalità del pubblico piace il sangue o vedere uno che sta male...Quante volte per strada ho visto capannelli di persone che guardano uno che viene portato via in barella...Io invece ho sempre tirato dritto. Ma la nostra società è così e in passato, forse, era ancora peggio. C'erano i gladiatori che combattevano a morte e i cristiani sbranati dai leoni, e la gente andava a guardare per divertirsi. In fondo non siamo cambiati molto.

Questo documentario mostra gli incidenti, perché i loro autori sanno che al pubblico piace. Però ricordo anche interviste ai piloti che parlavano delle loro paure e delle loro motivazioni, non era soltanto una fiera delle atrocità.
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Re: Formula 1- Febbre della velocità

Messaggio da Whiteshark »

In alcune fasi siamo quasi vicini allo snuff, considerato l'insistito uso del ralenti durante le sequenze più drammatiche (il celeberrimo crash di Pryce con annesso investimento del ragazzino con l'estintore, Williamson a Zandvoort 73, Rindt a Monza 70...). Peccato perchè alcune sequenze (Forghieri che parla in inglese con Lauda ai box, Andretti alla rincorsa del titolo 78, Chapman che risponde sulla pericolosità delle sue Lotus) fanno capire che se si fosse fatto un film più tecnico si sarebbe perso qualche spettatore, ma i veri appassionati lo avrebbero visto e rivisto. Poi trovo assurdo che si salti dai GP del 77 a quelli del 78 con troppa disinvoltura e senza mai specificare le date.
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Re: Formula 1- Febbre della velocità

Messaggio da Guszti »

Il film è uscito nel '78 inoltrato, e gran parte di esso è occupata da una cronaca - trascurata e frammentaria - della stagione '77. Ecco un'altra prova di quanto sia disonesto questo film nei confronti degli appassionati,e e sia stato pensato unicamente per i "voyeur" delle sale, che aspettano solo le scene forti.
Tutto è disegnato al millimetro per dare shock: dai ralenti, ai fermo immagine, ai cozzi aggiunti al sonoro, che fra l'altro deturpano la colonna sonora dei De Angelis, un altro dei pochi pregi di questo filmaccio.
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Re: Formula 1- Febbre della velocità

Messaggio da Insight »

Bah, io tutta questa acrimonia francamente non la comprendo...Il rallenti si usa sempre in Formula 1, anche durante le telecronache dei Gran Premi...Quante volte ho rivisto la scena degli incidenti di Villeneuve e di Senna, da tutte le angolazioni possibili e immaginabili, prima in velocità reale e poi a rallentatore, anche più volte. Ricordo anche un fermo immagine con Gilles che volava col seggiolino ancora attaccato. E non ero al cinema quando l'ho visto.
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Re: Formula 1- Febbre della velocità

Messaggio da Guszti »

Non è una questione di odio nei confronti di chicchessia, caro Insight.
Io, quel giorno che ho visto questo film al cinema, uscendo mi sono sentito derubato. Avevo cominciato a seguire la formula 1 da tre anni, e vedere solo gli aspetti peggiori della mia passione sbattuti sul grande schermo a farne una fiera dello squallido - o, come ha scritto Autosprint del seguito Pole Position, un "Grand Guignol" - mi ha fatto vomitare.
Anni fa, su un'emittente privata in pieno pomeriggio festivo, ho visto un film dello stesso filone intitolato "In diretta la fine del mondo". Una collezione di catastrofi assortite, tra le quali la 500 di Indianapolis del 1973. Le immagini forti al ralenti c'erano pure lì, ma in un contesto: in una decina di minuti si analizzavano e commentavano gli schieramenti, la tecnica, le polemiche sulla sicurezza, e poi pieno piano tutti gli incidenti di quella sciagurata edizione, da Pollard a Walther a Savage a Teran. Con le immagini inserite all'interno di un commento e di un contesto criticabilissimo, ma pur sempre esplicativo, documentaristico.
Febbre della Velocità, la stessa corsa la sbatte in un segmento di 30 secondi, preceduto da frasi dozzinali tipo "Indianapolis bla bla pericolosità bla bla guardate cosa succede…" e poi via con le immagini, i ralenti, gli effetti sonori. Non merita nemmeno di essere definito documentario!
Da notare che, quando scarseggiano le immagini shock, come ad esempio su Le Mans 1955, il tono del film cambia improvvisamente e si avvicina più al documentaristico (comunque alla lontana); quindi, il fatto di farne per tre quarti una parata macabro-grottesca è stata una scelta ben precisa.
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