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Un attimo una vita

Film, cast, attori e registi
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lisa jean
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Iscritto il: sab 21 mar 2015, 16:23

Un attimo una vita

Messaggio da lisa jean »

Nel 1977 Al Pacino ha solo trentasei anni, ma ha già al suo attivo performance magistrali che ne hanno fatto un mito vivente (“Ho baciato Al Pacino!” esclama una ragazza in discoteca a Tony Manero/John Travolta nello stesso anno): è stato un mafioso, un poliziotto, un perdente per registi coraggiosi come Coppola, Lumet, Schatzberg. Un altro dei migliori registi della Nuova Hollywood, Sidney Pollack, dirige in quest’anno il suo nuovo film, una storia d’amore che vorrebbe bissare il successo di “Come eravamo”, di pochi anni prima (è del ’73). Lì la coppia era costituita da Barbra Streisand e Robert Redford: stavolta tocca all’attore giovane più quotato e a Marthe Keller, bella attrice mitteleuropea, nel pieno del suo periodo hollywoodiano (fra “Il maratoneta” e “Fedora”). Il filone romantico era certo nelle corde del cineasta, che tornerà a cimentarvisi nel 1985, con “La mia Africa” (altra coppia mitica: Redford e Streep). Il titolo originale del film è “Bobby Deerfield”, dal nome del protagonista, un famoso pilota che conosce per caso Lilian, una donna apparentemente un po’ stravagante, che nasconde un tragico segreto; con lei vive una struggente storia d’amore, fra la Svizzera e l’Italia ( particolarmente belle le sequenze fiorentine e della campagna toscana). Nel cast anche Romolo Valli (è lo zio della ragazza). Sulla carta, un film perfetto: splendidi protagonisti e locations, soggetto tratto da Remarque, scrittore tedesco che ha regalato storie indimenticabili al grande schermo ( basti pensare a “Niente di nuovo sul fronte occidentale”e “Arco di trionfo”), sceneggiatore di valore ( Alvin Sargent, premio Oscar per “Giulia” l’anno successivo), musica di Dave Grusin (Oscar per “Milagro” nel 1989). Nonostante tanto impegno, però, si avverte qualche momento di stanchezza. Forse, nel tentativo di evitare il patetico, si è rinunciato alle potenzialità che la storia offriva (che melò ne avrebbero tratto, in altri tempi, gli specialisti Ophuls o Sirk!)e si è preferito puntare sulla sobrietà: peccato! Qualche corda di più vibra verso la fine, nella sequenza della fotografia scattata ai due da un americano inconsapevole.
Comunque, lo consiglio: è sempre un piacere vedere recitare Al Pacino (mai più così affascinante…fino a “Carlito’s way” em_emozione !); in una scena rifà perfino Mae West :lol: ! Anche le sequenze delle corse meritano la visione.
Ovvio che il film mi è tornato in mente leggendo la recensione di Insight su “Formula 1.Febbre della velocità” ;) !
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Whiteshark
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Re: Un attimo una vita

Messaggio da Whiteshark »

Mi ricordo che quando uscì Autosprint ed il suo direttore Marcello Sabbatini lo stroncarono, facendogli una "guerra" spietata.
Remember:

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