Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel romanzo, a causa dell’elevato numero di individui, si è resa necessaria una legge che impone come limite massimo di vita i 21 anni. Quindi chi compie 21 anni viene praticamente ucciso con uno speciale rituale. Per individuare l’età delle persone, si sfrutta un cristallo colorato impresso nel palmo della mano destra dove il colore varia in base all’età, diventando nero nell’ultimo giorno di vita. Ovviamente molti cercano di fuggire a questa esecuzione e si organizzano degli agenti il cui compito è quello di acciuffare i fuggitivi. Logan, che è uno di questi agenti, al termine della sua vita, decide di scappare pure lui e cerca di raggiungere gli altri esuli per continuare a vivere.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il film che trae spunto da questa storia viene realizzato nel 1976, diretto da Michael Anderson, con Michael York nella parte del protagonista. Vinse un Premio Oscar “Speciale” nel 1977 per i “Migliori effetti visivi” a L. B. Abbott, Glen Robinson e Matthew Yuricich.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel film la Terra del futuro è stata vittima di una guerra nucleare e i pochi sopravvissuti si rifugiano in una città isolata dal resto del mondo da una cupola indistruttibile.
Clicca sulla miniatura per ingrandire La vita è governata da un computer e tutti gli abitanti ignorano cosa ci possa essere oltre la cupola vivendo in pieno lusso e agiatezza.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Non ci sono nascite e gli individui sono clonati di volta in volta inserendo delle variazioni genetiche; ma per evitare la sovrappopolazione, si è stabilito il limite d’età di 30 anni, oltre i quali, l’individuo deve morire. Un cristallo che cambia colore assicura di sapere l’età giusta.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Al raggiungimento del limite imposto, la persona condannata deve partecipare al “Carousel”, una cerimonia in cui si fa credere al malcapitato di potersi “rinnovare” nascendo nuovamente, ma invece viene eliminato.
Tra i guardiani, addetti alla sorveglianza di chi si oppone al rito, c’è Logan 5 (5, perché clonato già 5 volte), ligio al suo dovere, comincia a sospettare che questo rinnovamento non sia tanto giusto.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Molti fuggiaschi si rifugiano in un luogo leggendario di nome “Sanctuary”, per vivere in piena libertà. Il computer incarica Logan 5 di infiltrarsi tra i ribelli. Ma per far questo, gli vengono sottratti anni di vita fino a far lampeggiare il suo cristallo. Lui chiede se poi gli verranno restituiti, ma non riceve risposta soddisfacente. Allora inizia a scappare
Clicca sulla miniatura per ingrandire inseguito, tra gli altri, dal suo ex-collega e amico Francis 7.
Clicca sulla miniatura per ingrandire A lui si unisce la ragazza Jessica 6 che incrementa ancora di più i suoi dubbi sul “rinnovamento” e sulla sincerità del suo amato computer.
Clicca sulla miniatura per ingrandire La serie tv viene realizzata nel 1977 negli USA, in Italia la vediamo per la prima volta: Domenica 19/02/1984 alle 16.30 su Italia 1. Con Gregory Harrison (Logan 5), Heather Menzies (Jessica 6), Donald Moffat (Rem), Randy Powell (Francis 7). Nel telefilm la trama ricalca più o meno quella del Film:
Clicca sulla miniatura per ingrandire la Terra del 20° secolo è reduce da una guerra nucleare e i sopravvissuti si sono divisi in tante piccole città autonome. In una di queste: Domes, ci si deve sottoporre al rito del "Carousel" per il "rinnovo" di tutti coloro che raggiungono il trentesimo anno di età; tutto questo per porre un limite all'aumento demografico, ma in realtà si viene uccisi. Uno dei sorveglianti (che devono far fuori chi non vuole sottoporsi al rito), Logan 5, viene convinto da Jessica 6 a ribellarsi a questa ingiusta situazione.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Insieme scappano all'esterno e si mettono a cercare "Sanctuary", un luogo libero e felice. A loro si unisce l'androide Rem, e al loro inseguimento si getta Francis 7, un collega e amico di Logan. Nel loro peregrinare, i tre incontrano tante e diverse comunità di individui che cercano di sopravvivere in un mondo che porta ancora i segni del passato conflitto.
Clicca sulla miniatura per ingrandire La Marvel Comics realizza anche una serie a fumetti basata sul Film,
Clicca sulla miniatura per ingrandire dal gennaio del ’77 e fino a luglio ’77, con uscite mensili, da noi pubblicata dall'Editoriale Corno nei "Superfumetti in Film" n° 11 dell'Ottobre '78.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il primo numero è scritto da Gerry Conway, con i disegni di George Pérez. Per i numeri dal 2 al 4, alla sceneggiatura subentra David Kraft; poi Ed Hannigan per il numero 5, quindi John Warner per il sesto e settimo numero, disegnati da Tom Sutton. Dopo il numero 5 la Marvel non deteneva più i diritti per continuare gli episodi dopo aver adattato la trama del film, quindi la serie viene interrotta e l’ultima storia è rimasta incompiuta.
