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Zabriskie Point (1970)

Film, cast, attori e registi
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Insight
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Zabriskie Point (1970)

Messaggio da Insight »

Altro film cult uscito nel 1970, per la regia del grande Michelangelo Antonioni.
Immagine
In un campus universitario di Los Angeles, alla fine degli anni Sessanta, uno studente contestatore (in realtà poco convinto e accusato dai suoi compagni di essere un "individualista") rimane coinvolto in dei disordini e addirittura accusato di aver sparato e provocato la morte di un poliziotto e di un manifestante. In realtà Mark (questo il nome dello studente) ha con sé una pistola ma non la usa.

Ricercato dalla polizia, anche se innocente, Mark scappa dalla California verso l'Arizona, guidando un piccolo aereo. Durante la fuga, la sua vita si incrocia con quella di una studentessa di nome Daria, che per guadagnare qualche soldo lavora come segretaria "part time" per un'importante azienda californiana.

I due ragazzi vivono un'appassionante storia d'amore nel deserto della California, arrivando fino alla Valle della Morte, che dovrebbe essere la zona più calda del pianeta, e raggiungendo il famoso "Zabriskie Point".

Dopo questo strano idillio nel deserto, vissuto come in sospensione dal tempo e dalla realtà, il destino riprende il suo corso e Mark, tornato all'aeroporto da dov'era fuggito, non si ferma ad un alt intimato dalla polizia e viene ucciso...

Il film è famoso anche per la colonna sonora dei Pink Floyd.
Ultima modifica di Insight il gio 30 apr 2020, 20:18, modificato 1 volta in totale.
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Whiteshark
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Re: Zabriskie Point (1970)

Messaggio da Whiteshark »

Nel segnalare che per i reduci ferrati in inglese c'è sulle tubature il film completo, e nel ricordare che Carlo Ponti (marito della Loren) era stato il produttore, non posso che definire questo film il più settantiano dei film settantiani. Completamente cristallizzato e specchio critico dell'epoca, perfetto e adatto a quegli "strani giorni" di Battiatiana memoria, oggi mi sembra quasi invedibile. Bellissime le musiche e gli esterni.
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Re: Zabriskie Point (1970)

Messaggio da Insight »

Visto una volta sola parecchi anni fa. Non posso dire di amarlo, perche' in genere non mi piacciono i film troppo 'didascalici", come sono anche quelli di Pasolini. Credo che lo si debba interpretare come una critica alla civilta' consumistica. In questo senso, il deserto, anziché essere un simbolo di morte, diventa il luogo ideale di una natura incontaminata dal consumismo e dove e' ancora possibile amarsi veramente. Mentre tutto intorno c'e' l'orrenda civilta' consumistica, diciamo pure capitalistica, che ti stritola con i suoi meccanismi e che puo' produrre soltanto morte.
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Re: Zabriskie Point (1970)

Messaggio da Whiteshark »

La critica alla società capitalistica per eccellenza, ossia quella americana, è evidente in ogni inquadratura, compreso il "convulso" ed "esplosivo" finale, dove tutti i simboli di status sociale, dal "villone" al'ultimo modello di frigorifero, saltano in aria.
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Ian
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Re: Zabriskie Point (1970)

Messaggio da Ian »

Visto per la prima volta alla fine degli anni 80, quando all'epoca esistevano i film in vhs in affitto. Lo scelsi fra i tanti (era una domenica pomeriggio) solo perchè sapevo, che la colonna sonora era dei pink floyd e dato che lp soundtrack non si trovava all'epoca, allora lo affittai. Debbo dire che, oltre la colonna sonora, mi ha affascinato più che parte l'ambiente acid-drug che serpeggiava nelle scene e nella fotografia.
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Re: Zabriskie Point (1970)

Messaggio da avvocato »

Film memorabile, con i protagonisti (fidanzati anche nella vita per qualche tempo) indimenticabili: Mark Frechette, scomparso molto prematuramente a causa di una vicenda che richiama la profetica trama del film e la splendida Daria Halprin, che sarebbe stata anche moglie di Dennis Hopper.
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Re: Zabriskie Point (1970)

Messaggio da Insight »

Sinceramente non mi dicono molto, ne' lei ne' lui. Specialmente lui, trovo che abbia un viso troppo maturo per la sua eta'. Dimostra gia' trent'anni e non riesco a figurarmelo come uno studente.
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Ian
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Re: Zabriskie Point (1970)

Messaggio da Ian »

Insight ha scritto:'. Dimostra gia' trent'anni e non riesco a figurarmelo come uno studente.
comunque in quegl'anni e naturalmente anche prima, quasi tutti i visi e l'aspetto in generale, dimostravano sicuramente più anni , rispetto a quelli dei ragazzi di oggi e penso più si va avanti con le generazioni e più i fisici tendono a maturare e invecchiare più tardi rispetto al passato
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