Biciclette

[Insight]

La cosa che mi piaceva di più delle bici-cross, era vedere quando i ragazzi, dando una sola forte pedalata, impennavano la bici e contemporaneamente saltavano dal sellino rimanendo in piedi con la bici in verticale... Cosa che non si riusciva a fare con le biciclette da passeggio

[galerius]

Alle medie ero molto amico di un ragazzo che aveva creato una minipista da cross nel suo terreno, e quindi assistevo spesso a evoluzioni sue e di altri amici in sella alle due ruote ; e anche a me piaceva molto quel paarticolare movimento ( impennata e contemporaneo 'decollo' )...e, accidenti, lo invidiavo, ben sapendo che non sarei mai stato capace/non avrei mai avuto il coraggio di eseguirlo

[Insight]

Scusatemi, ma qualche giorno fa sono passato a trovare i "miei vecchi" e ho saccheggiato l'album di famiglia

Qui sono con mio fratello sulla sua bici-cross nuova fiammante... Sono gli ultimi giorni di agosto del 1976, infatti la bici fu un regalo per il suo undicesimo compleanno.
Io invece di anni ne avevo sette e non vi dico la fatica che facevo per salire su questa bici, come forse si può intuire dalla foto

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Notate la leva del cambio, le famose marce "inutili", che però facevano tanto "figo"

[lisa jean]

La mia prima bicicletta fu una splendida Graziella blu che usai finché fu troppo piccola per me, così i miei me ne comprarono una nuova (all'età di 9 anni, nel '76), di colore rosso fiammante. Ero troppo affezionata a quella "vecchia", però, e così le tenni entrambe!

[queen_of_chinatown]

Sono sempre andata poco in bicicletta, la considero il mezzo di trasporto più pericoloso, ma forse è perché in Italia scarseggiano le corsie dedicate ai ciclisti e bisogna per lo più pedalare fra le auto; eppure conosco tanta gente che in bici ci va tranquillamente. Ho io qualche problema?

[lisa jean]

Be', neanch'io ci vado più, quanto meno in città, e sì che mi piacerebbe! Allora, però, fra i viali dei giardinetti, oppure giusto sotto casa era uno spasso!

[lisa jean]

Ricordo un particolare che caratterizzava le bici di molte mie amichette: dalla parte laterale esterna delle manopole dei manubri delle loro bici pendevano dei lunghi fili di plastica decorativi a "ciuffo", tipo nappine. Non ho mai saputo se si trattasse di aggiunte, oppure se avessero acquistato quelle bici proprio così. Certo che, però, sarebbero piaciute anche a me quei decori che, insieme ai cestini portapacchi, rendevano le bici molto più vezzose

[Franco Gual]

Se si acquistava una bicicletta, almeno a quei tempi in negozio sceglievi il modello, tanto la marca non era un problema, a me presero una pieghevole, stile Graziella ma diciamo un attimino meno costosa, ma non più economica.
Difatti abitando in campagna era meglio una ruota di diametro maggiore ma non troppo da "uomo" essendo ancora un pischello.
Moltissimi modelli avevano quei "ciaccioli" appesi all'estremità dei manici, stile bici di Lisa Simpson.
Ma allora si poteva, il traffico automobilistico era minore e per vari motivi circolavano molti più "adulti" magari padri di famiglia che sapevano della presenza di noi elementi pericolosi, questo ci ha salvato dall'estinzione di massa

[Betelgeuse]

Avevo una bici tipo cross, una specie di antesignana delle odierne Mountain-Bike.
Purtroppo non ho foto che mi ritraggano con la stessa.
Piuttosto, una domanda: sono sempre stato convinto che la Graziella fosse riservata alle femminucce, e pertanto totalmente inadatta ai ragazzi: è vera questa cosa o è una leggenda metropolitana?

[Insight]

Io credo che fosse "unisex", anche perché l'avevano regalata a me