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Targhe automobilistiche anni 70
- Mauro Tozzi
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Targhe automobilistiche anni 70
Apro questo topic che è la continuazione di quello che c'era già su P70. Cosa ricordate delle targhe delle auto di allora?
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
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- galerius
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Re: Targhe automobilistiche anni 70
Quando, per le vacanze, ci si dirigeva verso le Marche o l'Abruzzo, attraversando la pianura padana, si faceva collezione di targhe...politiche.
Mi spiego : una targa di Piacenza ( PC ) seguita dal numero "1" si leggeva facilmente 'PCI'. Lo stesso con quelle di Parma e Pesaro ( che oggi penso sia diventata PU, Pesaro Urbino ). Quindi si incontravano successivamente le targhe del PCI, PRI, PSI...( il che non era poi molto lontano dal vero ).
Mi spiego : una targa di Piacenza ( PC ) seguita dal numero "1" si leggeva facilmente 'PCI'. Lo stesso con quelle di Parma e Pesaro ( che oggi penso sia diventata PU, Pesaro Urbino ). Quindi si incontravano successivamente le targhe del PCI, PRI, PSI...( il che non era poi molto lontano dal vero ).
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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- cyke67
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Re: Targhe automobilistiche anni 70
Mi pare che fu nei 70 che circolarono le targhe con la sigla della provincia di color arancio. E come dimenticare le targhe alterne?
- galerius
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Re: Targhe automobilistiche anni 70
Le sigle provinciali arancioni le ricordo anch'io, così come il cambio di formato - dal quadrato alla striscia - anche se è un ricordo più legato ai primi anni '80...forse erano state introdotte verso la fine dei '70 ?cyke67 ha scritto:Mi pare che fu nei 70 che circolarono le targhe con la sigla della provincia di color arancio.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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- Mauro Tozzi
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Re: Targhe automobilistiche anni 70
Le targhe a due pezzi furono introdotte ufficialmente nel 1976.
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Re: Targhe automobilistiche anni 70
Ricordo una volta che eravamo incolonnati dietro un'auto con targa SS.... A me faceva una certa impressione anche perché non l'avevo mai vista prima E vabbè, a 10 anni ero un po' "stupidino"...
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie- nick'61
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Re: Targhe automobilistiche anni 70
Decisamente più cariche di "sentimento" e "campanilismo" perchè il primo elemento a balzare agli occhi era la sigla della provincia.
Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.
Oscar Wilde.
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- barbatrucco
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Re: Targhe automobilistiche anni 70
Vero Nick, tanto che quando si incrociava in autostrada, o comunque fuori dal territorio di provenienza, un'auto con la targa della tua stessa provincia, si suonava reciprocamente il clacson in segno di saluto
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- nick'61
- Settantiano entusiasta
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Re: Targhe automobilistiche anni 70
barbatrucco ha scritto:Vero Nick, tanto che quando si incrociava in autostrada, o comunque fuori dal territorio di provenienza, un'auto con la targa della tua stessa provincia, si suonava reciprocamente il clacson in segno di saluto
E già, un altro segno dei tempi ampiamente cambiati.
Sarà pur stato un gesto semplice e paesano, ma aveva una sua valenza sentimentale diciamo così e quanto più si era lontani da casa tanto più forte e con insistenza si suonava.
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- Mauro Tozzi
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Re: Targhe automobilistiche anni 70
Targa a due pezzi degli anni '80 (nacquero però nei '70).
Clicca sulla miniatura per ingrandire Questo tipo di targhe fu introdotto per adeguare le targhe italiane agli standard europei: infatti le auto straniere, a differenza di quelle italiane, avevano il vano portatarga di forma rettangolare e bisognava operare degli adattamenti per alloggiarvi le vecchie targhe quadrate. Con queste nuove targhe, invece, il problema del posizionamento fu risolto e in seguito anche i costruttori italiani (Fiat e Alfa Romeo in primis) adeguarono i modelli successivi al nuovo formato, che aveva l'indubbio vantaggio di occupare meno spazio sul retro delle auto.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Questo tipo di targhe fu introdotto per adeguare le targhe italiane agli standard europei: infatti le auto straniere, a differenza di quelle italiane, avevano il vano portatarga di forma rettangolare e bisognava operare degli adattamenti per alloggiarvi le vecchie targhe quadrate. Con queste nuove targhe, invece, il problema del posizionamento fu risolto e in seguito anche i costruttori italiani (Fiat e Alfa Romeo in primis) adeguarono i modelli successivi al nuovo formato, che aveva l'indubbio vantaggio di occupare meno spazio sul retro delle auto.
Ultima modifica di Mauro Tozzi il sab 9 mag 2020, 8:31, modificato 1 volta in totale.
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