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Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

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Omero
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Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

Messaggio da Omero »

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Questa è una TI30. Un sogno per molti liceali dell'epoca, come me. Un must per gli universitari di ingegneria, fisica e matematica. Programmabile, con l'affascinante display rosso rubino e la tastiera intricata di bottoncini, che "loro" usavano con disinvoltura e perizia. Io non ci sono mai riuscito, se non per le funzioni elementari. Frustrazione pura, ma faceva figo.
Mandò in soffitta quel regolo calcolatore che mio padre però si ostinava ad usare a dispetto della nuova tecnologia, insieme a quei piccoli manualetti dalle mille pagine di sottilissima carta velina, zeppi di formule e di tabelle.
Non molti anni dopo, quando imparai la programmazione ANS COBOL DOS sui calcolatori delle serie 360 e 370 IBM, e poi sui sistemi 15 della Mitra, e poi con l'RPG della serie 36 (sempre IBM), rimase un oggetto oscuro e cordialmente odioso. Mi piaceva di più il fruscio delle schede perforate.
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galerius
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Re: Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

Messaggio da galerius »

Ce l'aveva mio nonno, geometra, negli ultimi anni di attività ; proprio, mi pare , il modello postato da Omero.
Tolta la prima curiosità, devo dire che non mi affascinava particolarmente ( come adesso non mi affascinano gli Ipad, gli Iphone eccetera....sono sempre stato un po' vecchietto, da quel lato ).

Se non erro la sua diffusione precedette di non molto il lancio dei primi, pionieristici giochi elettronici.
E qualche 'giochetto' - basato sulla possibilità di interpretare le cifre come se fossero lettere - si poteva fare anche con la calcolatrice ; ne parla Dossena in un suo libretto del '79.
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Omero
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Re: Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

Messaggio da Omero »

@Galerius. Sì, è vero, mi hai fatto ricordare una cosa del genere, ma è un nebbiosa e non ricordo affatto come si facevano quei giochini.
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Re: Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

Messaggio da galerius »

Omero ha scritto:@Galerius. Sì, è vero, mi hai fatto ricordare una cosa del genere, ma è un nebbiosa e non ricordo affatto come si facevano quei giochini.
Erano storielle - Dossena ne cita un paio - dove si inserivano nella calcolatrice dati e si eseguivano operazioni così da ottenere una cifra finale che, girando al contrario la calcolatrice, si poteva leggere come una frase ( le cifre venivano interpretate come lettere, cioé ).
In una si parlava ad esempio di una guerra in Medio Oriente, e al termine delle operazioni si domandava chi fosse il vero vincitore : il numero finale ottenuto, 71077345, girato al contrario si leggeva "Shell Oil".
Insomma, vinceva una compagnia petrolifera...

Un'immagine chiarisce meglio delle spiegazioni il meccanismo :

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;)
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Re: Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

Messaggio da Omero »

@Galerius: Figurarsi! Complottismo. Puro complottismo ;)
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Re: Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

Messaggio da galerius »

O fake news, com'è venuto di moda dire adesso.

Come sarebbe accusata quantomeno di maschilismo l'altra storiella, che come risultato finale dava 1370705, cioé "Solo lei" ( la domanda - squallidissima - era "Chi ha goduto ?" ).

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Va be', chiudiamo qui l'OT - ma non troppo - ludico-tecnologico...anche perché non ne conosco altre :D
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Re: Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

Messaggio da Whiteshark »

Ce l'avevo anche io, e mi domandavo chi fosse riuscito a leggere il complicatissimo e fitissimo manuale di istruzioni :lol:
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Re: Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

Messaggio da Omero »

Appunto. em_nono
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Betelgeuse
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Re: Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

Messaggio da Betelgeuse »

Sì, ce l'avevo pure io, uguale a quella della foto.
Era il 1977, facevo la seconda media, e il livello di matematica che studiavo allora non mi permetteva di utilizzare alcune funzioni complesse.
Questo mi dava fastidio, e confesso che mi sentivo un pò un deficiente :mrgreen:
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Omero
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Re: Calcolatrice Texas Ins.: l'incubo

Messaggio da Omero »

Mi sento meno solo, Betelgeuse. Io ero al liceo.
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