Braccio di Ferro

[Betelgeuse]

Clicca sulla miniatura per ingrandire A questo cartone animato va riconosciuta l'enorme popolarità negli anni 70, con, mi pare di ricordare, un picco negli ultimi anni del decennio. Ricordo sempre che veniva proposto nelle ore pomeridiane, forse nella TV dei ragazzi, forse no, mentre negli anni 80 è stato tutto un suo diffondersi sulle TV private, soprattutto quelle più modeste, a dire il vero. Tuttavia io lo associo soprattutto agli anni 77-78-79, quando la TV dei ragazzi, nella configurazione classica, non esisteva già più.
Ma a me, sinceramente, non è mai piaciuto granchè.
Le storie erano stantie e ripetitive, anche se il messaggio educativo c'era, nel senso che Braccio di Ferro tenta, riuscendoci sempre, di neutralizzare l'arroganza di Bluto ( io l'ho sempre chiamato Bruto ).
Olivia è spassosa, perchè come carattere mi ricorda una ragazza conosciuta tempo fa ( sul serio ), mentre decisamente originale, anche se piuttosto marginale nella storia è Poldo, il notissimo mangiapanini.
Diciamo che la versione del cartone animato forse poteva essere fatta con più cura, ma è anche vero che non si dovrebbe ragionare con i parametri di oggi, dato che la realizzazione di questi cortometraggi ha origine addirittura con gli anni 30.
Sul motivetto di accompagnamento, c'è poco da dire: simpatico, e non solo il ritornello, e comunque dalla notorietà ormai universale.
Chi lo ha apprezzato?

[lisa jean]

Io ! Non c'è che dire: Popeye è un simpaticone . Per qualche tempo, diciamo intorno al '74, leggevo anche i fumetti, ma certo con minore passione rispetto a Topolino. Poldo, poi, era spassosissimo . Al tempo di "Non stop", spettacolo che mi piaceva tantissimo, perché decisamente alternativo per l'epoca, mi ricordo di Jack La Cayenne, che ricordava incredibilmente il rissoso irascibile "Braccio" (anche se la gag che preferivo era quella della tazzina "ingoiata" )

[Betelgeuse]

Poldo è praticamente un " mangiapane a tradimento ", di concetto e di fatto.
Olivia invece, è " na pinnuluna misa additta "
Braccio di Ferro suscita simpatia, sono d'accordo, però è brutto assai...

Al tempo di "Non stop", spettacolo che mi piaceva tantissimo, perché decisamente alternativo per l'epoca, mi ricordo di Jack La Cayenne, che ricordava incredibilmente il rissoso irascibile "Braccio" (anche se la gag che preferivo era quella della tazzina "ingoiata" )

[lisa jean]

Olivia invece, è " na pinnuluna misa additta "

Consiglio vivamente traduzione per i non Siculi

[Quickdraw]

Braccio di Ferro, in Italia, fu protagonista fin dai primi anni 60, infatti era trasmesso già dal 22/05/1962 nella "Tv dei Ragazzi" all'interno del programma "Giramondo". Per poi essere riproposto fino al 1964 anche per conto suo.

Negli anni 70 lo troviamo per la prima volta all'interno degli "Eroi di Cartone" dall'08/12/1970.
Quindi viene trasmesso sia all'interno della "Tv dei Ragazzi" che per conto suo, quasi per tutti gli anni del nostro decennio.
Fu inoltre trasmesso anche all'interno di "Oggi Cartoni Animati" dal 28/03/1976 e in "Qui Cartoni Animati" dal 31/01/1978.

La prima serie, quella degli anni 60, era quella prodotta dai "Fleischer Studios" degli anni 30-40, con Braccio di Ferro che indossava la divisa nera, e anche Bruto:

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La serie successiva, "Quel rissoso, irascibile, carissimo Braccio di Ferro", era invece quella dei "Famous Studios" degli anni 40-50, dove il nostro burbero marinaio indossava la prima casacca bianca così come anche il suo storico rivale:
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Poi arrivò anche quella da noi intitolata "Collericamente vostro Braccio di Ferro", che era quella della "King Features Syndicate" degli anni 60, in cui Braccio di Ferro aveva sempre la divisa bianca, mentre Bruto indossava una camicia azzurra

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Quest'ultima serie era anche quella riprodotta sul Corriere dei Piccoli di fine decennio.


Personalmente, ai cartoni comunque divertenti, preferivo i fumetti della Bianconi.

[barbatrucco]

Sempre puntualissimo
Forse i fumetti avevano un che di familiare, più "nostrano", cui si aggiungeva il rito di andarli a comprare in edicola, l'attesa che uscissero... I cartoni era qualcosa che ti ritrovavi accendendo la tv, considerato che quelli di Braccio venivano trasmessi spesso, ma li trovavo comunque molto divertenti per la dinamica da teatro dei burattini in cui si articolava il triangolo buffo "Braccio-Olivia-Bluto (o Bruto)" e relativi comprimari.
Fra l'altro, è da ricordare che solo negli anni '80 furono doppiati in italiano, credo all'inizio della decade, con un adattamento che è rimasto celebre e non avrebbe sfigurato nel Decennio (stilisticamente parlando avrebbe potuto essere benissimo degli anni '70), mentre prima venivano trasmessi in originale, come credo d'altra parte molti cartoni d'antan.
Rinfreschiamoci la memoria con la trasmissione, dal titolo rimasto proverbiale, di "Quel rissoso, irascibile, carissimo Braccio di Ferro", in questo caso risalente al 1979: http://www.dailymotion.com/video/x27glz ... shortfilms

[galerius]

Mi piacevano molto i fantasmagorici cartoni degli anni '30, non solo per le gag ma anche per quella patina di 'antichità' che era loro propria. Anche la serie successiva non era male, per quanto già un gradino al di sotto di quella precedente. Viceversa non ho mai apprezzato il Braccio di Ferro televisivo hannabarberizzato, diciamo così ; non tanto per i personaggi ma per il fatto che è proprio quel tipo di animazione e di storie a non essermi mai andato a genio, quella filosofia e quelle dinamiche da sit-com o da teatro dei burattini, come nota argutamente Barba.

Poi ovviamente c'era il fumetto, coll'immenso Popeye di Segar e il ben più modesto - non me ne vogliano i suoi estimatori - BdF della Bianconi, ma è tema per qualche altra discussione.

[barbatrucco]

Indubbiamente gli originali di Segar, già visti allora e ancor più con l'occhio smaliziato di oggi, sono di un altro pianeta, un classico insomma. Anche secondo me quelli degli anni '30 avevano quel carattere di fantasmagoria, cui si unisce il fascino della "patina", che hai giustamente sottolineato e che si ritrova ad esempio nei migliori corti di "Betty Boop" prima dell'edulcorazione voluta dalla censura, e in gran parte dell'analoga produzione animata di quel periodo, compreso Walt Disney con le sue Silly Simphonies.
Qui parliamo davvero di classici dell'età d'oro dell'animazione, però devo dire che anche la prima serie a colori di Popeye, quella "irascibile" trasmessa nel Decennio, resta ancora molto godibile

[Insight]

Mi è sempre piaciuto, soprattutto quando ero molto piccolo, tre-quattro anni...
Una piccola delusione l'ho avuta più tardi, quando hanno iniziato a trasmettere i cartoni doppiati in italiano. Io amavo il Popeye della mia prima infanzia, che parlava quello slang americano incomprensibile...

[Betelgeuse]

Olivia invece, è " na pinnuluna misa additta "

Consiglio vivamente traduzione per i non Siculi

pinnuluna: ragazza o donna stupidotta e dagli atteggiamenti infantili, di solito fisicamente " cresciutella "
misa additta: messa o posata all'impiedi