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L'Almanacco del giorno dopo
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- Settantiano VIP
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Re: L'Almanacco del giorno dopo
Da bambina mi piaceva tantissimo: ricordo che coincise con la mia "scoperta" del Medio Evo. Per qualche tempo (la cosa, in realtà, durò a lungo), stimolata anche da quelle belle illustrazioni dei mesi e dei vari "siparietti" (scopro solo grazie a questo forum che sono seriori ), mi tuffai nei libri alla ricerca di personaggi e racconti dell'epoca. Fino ad allora, il Medio Evo per me era stato solo il periodo in cui erano ambientate le novelle di Calandrino e Buffalmacco, che avevo seguito tempo prima; ora scoprivo molto di più, anche grazie alla storia, in concomitanza, se non erro, con lo studio scolastico del periodo(allora frequentavo la quarta). Era anche interessante seguire le varie "rubriche", dalle quali apprendevo molte cose. Mi pare ci fosse anche il "proverbio del giorno"
- lespaul
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Re: L'Almanacco del giorno dopo
Sembra di ricordarlo anche a me, il proverbio del giorno...
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!
- Insight
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Re: L'Almanacco del giorno dopo
Infatti c'era, lo ricordo benissimo
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie-
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Re: L'Almanacco del giorno dopo
Mi pare anche di ricordare che, per qualche tempo, almeno durante il primo anno di trasmissione, in una sua rubrica venissero letti brevi racconti o novelle di ambientazione medievale, tipo quelle di Bertoldo. Le ascoltavo con interesse.
- barbatrucco
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Re: L'Almanacco del giorno dopo
Non sono sicuro se si trattasse del proverbio del giorno o di una citazione da qualche personaggio storico famoso, spesso un intellettuale di qualche sorta, che veniva detta alla fine a mo' di aforisma e illustrata da una stampa che ritraeva il citato di turno.lespaul ha scritto:Sembra di ricordarlo anche a me, il proverbio del giorno...
Mi sembra di ricordare che il proverbio fosse letto dalla Perissi, mentre l'aforisma, oggetto di una vera e propria rubrica, concludeva la puntata.
Naturalmente, essendoci state molte edizioni del programma, è possibile che le due cose siano esistite a parte in periodi successivi e che il proverbio fosse una rubrica esso stesso e non parte dell'almanacco iniziale vero e proprio presentato da Paola Perissi.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- galerius
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Re: L'Almanacco del giorno dopo
Pare anche a me che fosse come dice Barbatrucco : la lettura di massime e aforismi come ultima rubrica della trasmissione. Concludeva il tutto una stampa con una scritta del tipo "Finita é la comedia" o qualcosa di simile, con stacchetto musicale sempre nello stile rinascimentale-barocco ricreato da Riccardo Luciani.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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- Quickdraw
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Re: L'Almanacco del giorno dopo
Sul Radiocorriere la prima puntata dell'Almanacco risulta lunedì 25/10/1976 e non il 26.
E hanno ragione "Barba" e Galerius, in realtà la chiusura del programma era una citazione famosa tipo appunto aforisma o anche forse proverbio, ma sempre detta da un personaggio famoso.
Il programma partiva alle 19.45 e durava più o meno fino alle 20.00.
Paola Perissi ci diceva quando sarebbero sorti e tramontati il Sole e la Luna.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Poi ci parlava del "Santo del giorno" con immagini di stampe e incisioni sullo sfondo, che ci aiutavano a visualizzare la storia del Santo.
Partiva quindi la rubrica caratteristica del "Domani avvenne", in cui si ricordava un episodio importante avvenuto appunto il giorno dopo, in un passato lontano o recente; un fatto importante dal punto di vista storico, culturale, scientifico o di costume: l'opera di uno scrittore, di un pittore nato o morto in quel giorno in esame; oppure si parlava di una grossa scoperta scientifica o di una grave calamità naturale.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il tutto accompagnato da filmati o fotografie dell'epoca.
Quindi partivano le varie rubriche in base al giorno della settimana: quella che ci dava consigli sulle piante e i fiori, sulle erbe, sulla cucina, sugli animali con Danilo Mainardi
Clicca sulla miniatura per ingrandire che rivedremo in Quark.
E hanno ragione "Barba" e Galerius, in realtà la chiusura del programma era una citazione famosa tipo appunto aforisma o anche forse proverbio, ma sempre detta da un personaggio famoso.
Il programma partiva alle 19.45 e durava più o meno fino alle 20.00.
Paola Perissi ci diceva quando sarebbero sorti e tramontati il Sole e la Luna.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Poi ci parlava del "Santo del giorno" con immagini di stampe e incisioni sullo sfondo, che ci aiutavano a visualizzare la storia del Santo.
Partiva quindi la rubrica caratteristica del "Domani avvenne", in cui si ricordava un episodio importante avvenuto appunto il giorno dopo, in un passato lontano o recente; un fatto importante dal punto di vista storico, culturale, scientifico o di costume: l'opera di uno scrittore, di un pittore nato o morto in quel giorno in esame; oppure si parlava di una grossa scoperta scientifica o di una grave calamità naturale.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il tutto accompagnato da filmati o fotografie dell'epoca.
Quindi partivano le varie rubriche in base al giorno della settimana: quella che ci dava consigli sulle piante e i fiori, sulle erbe, sulla cucina, sugli animali con Danilo Mainardi
Clicca sulla miniatura per ingrandire che rivedremo in Quark.
- Quickdraw
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Re: L'Almanacco del giorno dopo
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Re: L'Almanacco del giorno dopo
Confermo, naturalmente, anche in riferimento al post di Galerius che è in linea coi miei ricordi:
Il cartello lo avevo ben presente, comprese sintassi, ortografia e struttura della frase che iniziava con l'ausiliare e non col participiogalerius ha scritto:Pare anche a me che fosse come dice Barbatrucco : la lettura di massime e aforismi come ultima rubrica della trasmissione. Concludeva il tutto una stampa con una scritta del tipo "Finita é la comedia" o qualcosa di simile, con stacchetto musicale sempre nello stile rinascimentale-barocco ricreato da Riccardo Luciani.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- galerius
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Re: L'Almanacco del giorno dopo
Sì, in questo caso sono stato più realista del Re, per così dire, più passatista del Passatobarbatrucco ha scritto:Confermo, naturalmente, anche in riferimento al post di Galerius che è in linea coi miei ricordi:
Il cartello lo avevo ben presente, comprese sintassi, ortografia e struttura della frase che iniziava con l'ausiliare e non col participiogalerius ha scritto:Pare anche a me che fosse come dice Barbatrucco : la lettura di massime e aforismi come ultima rubrica della trasmissione. Concludeva il tutto una stampa con una scritta del tipo "Finita é la comedia" o qualcosa di simile, con stacchetto musicale sempre nello stile rinascimentale-barocco ricreato da Riccardo Luciani.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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