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Venditori davanti alle scuole
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- Settantiano VIP
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- Iscritto il: sab 21 mar 2015, 16:23
Venditori davanti alle scuole
Ma davanti alle vostre scuole c'erano i venditori ambulanti con la loro merce da poche lire? Alle elementari, c'era sempre qualcuno che vendeva caramelle, patatine, oppure piccoli giochi, di solito oggettini di plastica(mini biberon, caffettiere e simili) contenenti confettini colorati (immangiabili ), oppure piccoli strumenti musicali, come trombettine o tamburini. Io ci compravo spesso qualcosa: mi rendevo conto della qualità tutt'altro che eccelsa, ma mi piaceva indugiare davanti ai carrettini "delle meraviglie", dove potevo acquistare, come i "grandi", quello che volevo. Non ero certo l'unica a pensarla così: i bambini facevano la fila per accaparrarsi quella paccottiglia, disposta sapientemente, direi, con un certo gusto "scenografico"! Per gli immancabili sbadati che non volevano beccarsi le note delle maestre, poi, c'erano perfino quaderni, album, matite, penne e gomme.
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Re: Venditori davanti alle scuole
Mi pare di ricordare ciò che descrivi, Lisa, anche se non con la tua stessa lucidità.
In particolare quando citi confettini colorati immangiabili , ma anche mini caffettiere e mini biberon...sì, anch'io ho un flash.
Però ho un dubbio su quando comparivano...all'uscita ( 13,00 o 13,30 )? oppure all'entrata, alle 8,30? In quest'ultimo caso era veramente poco il tempo che avevamo per indugiare nelle bancarelle...
Ripeto, solo per l'orario ho qualche dubbio
In particolare quando citi confettini colorati immangiabili , ma anche mini caffettiere e mini biberon...sì, anch'io ho un flash.
Però ho un dubbio su quando comparivano...all'uscita ( 13,00 o 13,30 )? oppure all'entrata, alle 8,30? In quest'ultimo caso era veramente poco il tempo che avevamo per indugiare nelle bancarelle...
Ripeto, solo per l'orario ho qualche dubbio
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Re: Venditori davanti alle scuole
Davanti alla mia scuola non c'erano venditori ambulanti, però le caffettiere e i biberon pieni di... "bonboni" (come si dice in dialetto triestino) me li ricordo eccome. Nelle bancherelle delle fiere o al luna park. Bellissimi da vedere, attraenti... Il gusto non me lo ricordo, ma non credo che fossero poi tanto male
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie-
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- Iscritto il: sab 21 mar 2015, 16:23
Re: Venditori davanti alle scuole
Nel mio caso, il venditore stava sempre all'entrata e-ti assicuro- aveva sempre la sua bella fila di clientiBetelgeuse ha scritto:Mi pare di ricordare ciò che descrivi, Lisa, anche se non con la tua stessa lucidità.
In particolare quando citi confettini colorati immangiabili , ma anche mini caffettiere e mini biberon...sì, anch'io ho un flash.
Però ho un dubbio su quando comparivano...all'uscita ( 13,00 o 13,30 )? oppure all'entrata, alle 8,30? In quest'ultimo caso era veramente poco il tempo che avevamo per indugiare nelle bancarelle...
Ripeto, solo per l'orario ho qualche dubbio
Mi pare di ricordarlo, però, anche all'uscita (ma cosa faceva, nell'attesa dei pargoli? Le sue mercanzie, infatti, erano solo per quel target). Boh!
In ogni caso, a quell'ora non mi importavano più gli acquisti, e filavo sempre a casa!
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Re: Venditori davanti alle scuole
Ciao,
qualcuno ricorda, oltre agli ambulanti, gli anni dove i bidelli erano autorizzati a vendere le merende in corridoio durante l'intervallo? Erano gli anni delle Medie e del biennio superiore, vendevano focacce fresche incelofanate, schiacciatine secche di varie ditte, da bere, cicche e caramelle?....Poi tutto sparito con l'arrivo di nuovi regolamenti ma nessuno era mai morto.
qualcuno ricorda, oltre agli ambulanti, gli anni dove i bidelli erano autorizzati a vendere le merende in corridoio durante l'intervallo? Erano gli anni delle Medie e del biennio superiore, vendevano focacce fresche incelofanate, schiacciatine secche di varie ditte, da bere, cicche e caramelle?....Poi tutto sparito con l'arrivo di nuovi regolamenti ma nessuno era mai morto.
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- Iscritto il: sab 21 mar 2015, 16:23
Re: Venditori davanti alle scuole
Non ho mai visto bidelli venditori di merendine. In qualche caso, però, ricordo che qualcuno di loro si era organizzato per vendere i fogli per i compiti in classe, caso mai qualcuno avesse dimenticato di portarli: questo accadeva, però, solo alle medie (fine anni Settanta).
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- Settantiano attivo
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- Iscritto il: sab 4 lug 2015, 18:57
Re: Venditori davanti alle scuole
Ciao Lisa,
qua a Cremona era una prassi consolidata, forse dipendeva o dai presidi o dai vari prefetti scolastici (noi eravamo innocenti..) comunque hai ragione, vendevano pure i fogli di protocollo se qualcuno nn lo portava da casa...che nostalgia!
qua a Cremona era una prassi consolidata, forse dipendeva o dai presidi o dai vari prefetti scolastici (noi eravamo innocenti..) comunque hai ragione, vendevano pure i fogli di protocollo se qualcuno nn lo portava da casa...che nostalgia!
- Prisca
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- Iscritto il: mar 11 set 2018, 16:40
Re: Venditori davanti alle scuole
Leggendo le risposte ho ricordato anche io quei biberon, o altri giocattolini, pieni di confettini rosa.
Davanti alle scuole elementari c'era una vecchietta con un carrettino che vendeva dolciumi ai bambini, come le girelle di liquirizia con una perlina al centro, e i pesciolini di liquirizia.
Davanti alle scuole elementari c'era una vecchietta con un carrettino che vendeva dolciumi ai bambini, come le girelle di liquirizia con una perlina al centro, e i pesciolini di liquirizia.
- RebekahMikaelson
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- Iscritto il: gio 11 giu 2015, 22:27
- Località: Piacenza
Re: Venditori davanti alle scuole
Il bidello che vende le merendine a scuola mi fa pensare ad alcune scene del film Io speriamo che me la cavo, che però mi sembra sia ambientato qualche anno più avanti, mentre i dolciumi tra cui i biberon con i confettini si trovano ancora soprattutto su banchi di sagre e fiere. Mi è stato invece raccontato che, nei tardi anni 70, davanti alle scuole della mia città alcune persone distribuivano gratuitamente ai bambini album per figurine con una o due bustine in omaggio, per invogliarli a continuare la raccolta: una forma di pubblicità, insomma. Succedeva anche da voi?
What we see and what we seem is but a dream. A dream within a dream...
- barbatrucco
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Re: Venditori davanti alle scuole
Innanzitutto bentornata Rebekah, che bello rileggere anche te
Confermo che quella cui accenni era pratica diffusa anche qui e con ogni probabilità nel resto d'Italia: si andava dal classico album Panini dei calciatori a quelli delle serie animate in voga al momento e così via.
Per vari anni e a intervalli, si diffuse fra l'altro la leggenda metropolitana che sempre all'uscita delle scuole venissero distribuiti album imbevuti di LSD per iniziarne al consumo fin da una tenera età: idea talmente poco pratica da portare già impresso lo stigma della "bufala", ma ciononostante giravano per le scuole comunicati allarmistici di questo tipo... Uno pari pari mi capitò di leggerlo molto tempo dopo, addirittura a fine anni '80 se non nei primi '90, sulla rivista (quasi una "fanzine") Skate dedicata a questo sport che ai tempi, ormai evolutosi, stava tornando di moda.
Confermo che quella cui accenni era pratica diffusa anche qui e con ogni probabilità nel resto d'Italia: si andava dal classico album Panini dei calciatori a quelli delle serie animate in voga al momento e così via.
Per vari anni e a intervalli, si diffuse fra l'altro la leggenda metropolitana che sempre all'uscita delle scuole venissero distribuiti album imbevuti di LSD per iniziarne al consumo fin da una tenera età: idea talmente poco pratica da portare già impresso lo stigma della "bufala", ma ciononostante giravano per le scuole comunicati allarmistici di questo tipo... Uno pari pari mi capitò di leggerlo molto tempo dopo, addirittura a fine anni '80 se non nei primi '90, sulla rivista (quasi una "fanzine") Skate dedicata a questo sport che ai tempi, ormai evolutosi, stava tornando di moda.
Resta di stucco, è un barbatrucco!