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Venditori davanti alle scuole
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- Settantiano VIP
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- Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20
Re: Venditori davanti alle scuole
Ma perché gli album si leccavano? Ti immagini 'sti bimbetti che attaccano le figurine di Heidi in preda alle allucinazioni
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie- galerius
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Re: Venditori davanti alle scuole
No, da noi non usava proprio...non ricordo nessun banco o banchetto davanti alle scuole. Parimenti non c'erano piccoli 'spacci' a opera dei bidelli ( mentre alle Medie mi sembra ci fosse un distributore di bevande )
L'unica cosa che possa avvicinarsi a questa pratica era la comparsa, ogni tanto, di uno dei due cartolai del paese, che distribuiva gli album delle figurine.
L'unica cosa che possa avvicinarsi a questa pratica era la comparsa, ogni tanto, di uno dei due cartolai del paese, che distribuiva gli album delle figurine.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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- lespaul
- Settantiano guru
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Re: Venditori davanti alle scuole
Lo "spaccio" merende gestito dai bidelli, lo ricordo benissimo al liceo ma siamo OT, avendo frequentato il liceo dal 1983 al 1988.
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!
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Re: Venditori davanti alle scuole
Gli stessi anni miei Da noi non c'era lo spaccio dei bidelli, ma i primi anni mi ricordo che veniva un uomo del bar sotto scuola col sacco dei panini durante l'intervallo di mezza mattina... Poi aveva cercato di reclutare dei collaboratori tra noi ragazzi, proponendoci di fargli avere ogni giorno, per il giorno dopo, la lista degli acquirenti....così lui non avrebbe dovuto portarsi su ogni giorno tutto il sacco. Il compenso per i collaboratori sarebbe stato il panino gratis. Tutti gli dissero di no...
Gli ultimi anni, invece, avevano messo dei distributori automatici di panini e merendine.
Quanto ai venditori fuori di scuola, da noi non c'erano, nemmeno quelli degli album.
Gli ultimi anni, invece, avevano messo dei distributori automatici di panini e merendine.
Quanto ai venditori fuori di scuola, da noi non c'erano, nemmeno quelli degli album.
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Anni 80? No, grazie- Milord
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Re: Venditori davanti alle scuole
alle elementari spesso e volentieri all'uscita c'era ad aspettarci il distributore di album di figurine, che prendevamo letteralmente d'assalto. Gli album erano consegnati gratis, poi a casa si decideva se la raccolta piaceva o meno, ...e soprattutto se le finanze di mamma e papà ti consentivano di comprare le figu
- Prisca
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Re: Venditori davanti alle scuole
Mi ritorna in mente un'altra leggenda metropolitana che girava tra i bambini più piccoli e che riuscì a spaventarmi, ed era quella che annusando le cartine di certe caramelle si annusava un veleno! E naturalmente un bambino mi fece annusare una cartina con una scusa e poi mi disse che ormai ero avvelenata.. Corsi dalla mamma a piangere, mia madre protestò con le maestre, ma ce ne volle per convincermi che non ero stata avvelenata.
- lespaul
- Settantiano guru
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- Iscritto il: gio 26 set 2013, 6:31
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Re: Venditori davanti alle scuole
Visto il tuo avatar, questa storia del veleno non credo tu l'abbia superata...
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!
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- Settantiano VIP
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- Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20
Re: Venditori davanti alle scuole
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie- Prisca
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Re: Venditori davanti alle scuole
Sei uno psicologo lespaul!
- lespaul
- Settantiano guru
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- Iscritto il: gio 26 set 2013, 6:31
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Re: Venditori davanti alle scuole
Però Junghiano, sia chiaro.
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!