I "botti" di fine anno

[Insight]

Un bel ricordo dell'ultimo dell'anno sono i "botti". Io e mio fratello aspettavamo ansiosi la mezzanotte... Dopo il brindisi uscivamo sulla piccola terrazza (io particolarmente "imbacuccato" con berretto di lana a sciarpa), dove avevamo preparato "bengala", "fontanelle" varie e petardi (quelle micce colorate, non i raudi...)

Qualche ora prima preparavamo dei gusci di noce vuoti, ci facevamo colare dentro la cera di una candela e poi, quando la cera era ancora liquida infilavamo dentro un petardo che poi rimaneva là "pietrificato". Dopo mezzanotte facevamo scoppiare queste micce nei gusci di noce

Mia mamma ci gridava di tutto Nostro padre veniva sempre a controllarci e non voleva che usassimo le "girandole" (perché lui da piccolo aveva incendiato una tenda ).

Nonostante tutte queste attenzioni, controlli e divieti, un anno (San Silvestro del 1978) una miccia mi scoppiò in mano
Rimasi muto come un indiano pellerossa, senza emettere un lamento
Vabbè, il petardo era piccolo... Il giorno dopo avevo la base del pollice un po' gonfia...

Credo, a parte tutto, che i botti si possano usare (non sono per il divieto assoluto), solo che non bisogna esagerare (come tutte le cose), usare solo quelli che sono legalmente in commercio e soprattutto stare molto, ma molto attenti.... Possibilmente non usare i raudi o altri botti troppo forti perché ci si può far molto male e inoltre spaventano molto i nostri animali, non solo i domestici ma anche i randagi e gli uccelli...

Vai avete qualche ricordo? Spero lieto e non tragico...

[DarkStar]

Se penso all'uso smodato di Raudi che facevamo da bambini...avete mai provato a metterli dentro ad una lattina (e ad allontanarvi velocemente)?
COmunque il Capodanno erano d'obbligo i fuochi sul terrazzo della sala, era bellissimo anche perchè la vista spaziava su tutto il quartiere e sembrava illuminato a giorno...

[lespaul]

Esatto caro Darkstar, se penso all'uso smodato di raudi e "bomboni" che feci da giovincello...

[Insight]

I raudi mi hanno sempre fatto paura... Non volevo neanche tenerli in mano da spenti...

[DarkStar]

Ecco, se uno pensa ai raudi riesco a mettere a fuoco la differenza con i bambini di oggi.
Io ero già un dinamitardo provetto ed il mio ambiente "social" era fatto di altri piccoli dinamitardi in erba.
Ricordo un paio di amici, entrambi appasionati di armi: uno aveva il padre che aveva fatto il partigiano (si diceva...) e l'altro dopo qualche anno lo beccarono che usava la sua armeria come dispaccio di armi per gruppi neofascisti. Insomma che un giorno decisero che volevano vedere cosa succedeva a dare fuoco ad un pugno di polvere da sparo (intendo dire quella usata nei botti).
Io ed altri non volemmo far parte di quell'esperimento guidati non so se dal buon senso o da una sana codardia.
Sta di fatto che i due furbi ci misero proprio la faccia sopra (si vede che volevano vedere proprio bene cosa succedeva ad ogni singolo granello di polvere) ed io e gli altri che li osservammo ad una distanza di circa 10-15 metri vedemmo una vampata emergere dal muretto con sopra le loro teste.
Scapparono alla ricerca di acqua (c'era un bidone proprio lì vicino) e per fortuna le conseguenze furono solo un po' di faccia arrossata e portarono gli occhiali da sole per un paio di settimane.
Se sapessi che i miei figli a 10 e 13 anni oggi vanno in giro per strada con dei raudi mi viene da vomitare dalla tensione...

[Gimli Il Nano]

Avevo un vicino di casa, sordo TOTALE. Aveva fatto il militare durante la Guerra, proprio in artiglieria. Avevo perso l'udito, ma aveva preso il gusto per il fuochi pirotecnici. E, forse, anche qualche trucco per prepararli, e, chissà, anche proprio dell'esplosivo. Fatto sta che il 31-XII, sparava alla grande. Botti?!? VERE E PROPRIE esibizioni di giochi pirotecnici, all'altezza di quelli dei fuochisti professionisti.

[mario]

Nonostante tutte queste attenzioni, controlli e divieti, un anno (San Silvestro del 1978) una miccia mi scoppiò in mano
Rimasi muto come un indiano pellerossa, senza emettere un lamento
Vabbè, il petardo era piccolo... Il giorno dopo avevo la base del pollice un po' gonfia...



Vai avete qualche ricordo? Spero lieto e non tragico...

un raudo difettoso mi scoppiò in mano, per fortuna lo tenevo tra pollice e indice

un taglio nel pollice completamente insensibile, nente di che.
dolore dopo una decina di minuti ma sopportabile

ovviamente senza batter ciglio, pena l'essere sfottuto ed etichettato come femminuccia

[lisa jean]

ovviamente senza batter ciglio, pena l'essere sfottuto ed etichettato come femminuccia

Il fatto di essere "femminuccia" non vuol dire essere debole...

[mario]

ovviamente senza batter ciglio, pena l'essere sfottuto ed etichettato come femminuccia

Il fatto di essere "femminuccia" non vuol dire essere debole...

Quello è il significato del termine da vocabolario quando rivolto a individui di genere maschile.

femminuccia
[fem-mi-nùc-cia] s.f. (pl. -ce)
spreg. Uomo, bambino debole o timoroso
sec. XIV
https://dizionari.corriere.it/dizionari ... ccia.shtml

Anche il fatto di essere "maschiaccio", per esempio, non significa necessariamente essere rozzo e scalmanato; ma il termine è usato (specularmente a "femminuccia") per descrivere ragazze con tratti comportamentali generalmente maschili

Credevo che la nostra generazione X fosse immune dall'eccesso di politicamente corretto

[Insight]

Infatti vedi che c'e' scritto sotto "Spreg.", che significa *spregiativo"? E che si tratta di un retaggio del XIV secolo?

Nel vocabolario trovi tutte le parole, anche le parolacce
se e' per questo, oppure termini che riflettono false credenze o concezioni giustamente ormai superate...
Il fatto che queste parole e parolacce si trovino sul vocabolario, non significa che sia ne' giusto ne' opportuno usarle, specialmente se sono fastidiose, false e sessiste.