[Anni 60] Il Giornalino di Gian Burrasca

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Sabato 19/12/1964 alle 21.00 sul Nazionale, va in onda, con il titolo: "Giannino comincia a fare guai", la prima puntata dello commedia musicale "Il giornalino di Gian Burrasca",
Clicca sulla miniatura per ingrandire tratto dal libro omonimo di Vamba, lo scrittore e giornalista italiano: Luigi Bertelli.
Clicca sulla miniatura per ingrandire 8 puntate, l'ultima sabato 06/02/65. Viene replicato nella Tv dei Ragazzi da Venerdì 10/08/73 alle 18.40; e dal 25/01/1983 alle 18.50 sulla Tv1 nel programma: "Chi si rivede !?!".
Regia di Lina Wertmuller. Musiche di Nino Rota. Orchestra diretta da Luis Bacalov.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Con Rita Pavone (Giannino Stoppani / Gian Burrasca), Ivo Garrani (Il padre), Valeria Valeri (La madre), Milena Vukotic (Virginia Stoppani), Pierpaola Bucchi (Luisa Stoppani), Alida Cappellini (Ada Stoppani), Elsa Merlini (Zia Bettina), Laura Torchio (la cameriera Caterina), Paolo Ferrari (Il dottor Collalto), Arnoldo Foà (l'avvocato Gaetano Maralli), Mario Maranzana (il sig. Capitani), Roberto Chevalier (Luigi "Gigino" Balestra), Sergio Tofano (il direttore Stanislao), Bice Valori (la direttrice Geltrude), Enzo Garinei (il dottor Peruzzi), Carlo Croccolo (Gosto).
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il protagonista è Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca per il suo carattere, diciamo, "vivace"; Giannino ficca sempre il naso nelle faccende dei "grandi", che analizza con la sua logica da ragazzo.
La commedia rappresentata in tv è leggermente diversa da quella del libro, per cui sono state tralasciate le scene meno spiritose a vantaggio di quelle più divertenti.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ecco i titoli di tutte le puntate successive alla prima: La girandola sul frack; Il piumino nell'occhio;
I razzi nel caminetto; Giannino in casa Collalto; Giannino in casa Maralli; Giannino in collegio;
Addio giornalino.
Giannino Stoppani vive insieme alla sua famiglia in Toscana, con la mamma, il babbo e tre sorelle: Ada, Luisa e Virginia. Lui è l'unico maschietto (anche se a interpretarlo è Rita Pavone ) ed è anche il più piccolo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Narra tutte le sue avventure (e disavventure) su un diario, il famoso "giornalino", ricevuto in regalo dalla mamma per il suo compleanno. E di cose ne ha da raccontare, visto che combina un sacco di guai, ma fa danni soprattutto per la sua estrema vivacità, piuttosto che con cattiveria.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Famosa tra le canzoni è: "Viva la pappa col pomodoro"
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2a puntata.
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3a puntata:
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[francilag67]

Il mio primo "incontro" con il Giamburrasca televisivo fu nella tarda estate del 1973, era una replica dell' originale trasmesso nel 1964 (che io per ovvie ragioni anagrafiche non avevo potuto seguire.. ) messa probabilmente come "tappabuchi" estivo … ma mi ricordò che mi appassionò e divertì.

L'ho rivisto infatti volentieri anche nella replica successiva del 1982 e poi, in tempi più recenti, negli anni Duemila su RaiPremium. Quest'ultima replica la vide anche mio figlio, allora alla scuola elementare, e si appassionò a tal punto da chiedermi di comprargli il libro di Vamba ..

[galerius]

Ricordo che anche noi comprammo il volume - nell'edizione Malipiero - sull'onda di una queste repliche settantiane ( ce ne dev'essere stata qualcun'altra a metà/fine Decennio, oltre a quella cui si riferisce Franci ).
Lo sceneggiato era delizioso e la sigla è di quelle che rimangono in testa per la vita

[franz75]

Ricordo anch'io questo memorabile sceneggiato, rivisto durante un "Buonasera con..." (era appunto la replica vista anche da Francilag nel 1982). A casa mia lo riguardarono tutti con grande piacere, in quanto tutti (genitori, zii e nonni) ne avevano un bellissimo ricordo.
Effettivamente il cast era straordinario (oltre ai vari Garrani, Valeri, Foà, Ferrari, Vukotic, Merlini e chi più ne ha più ne metta) ricordo anche i camei (già ricordati da Quickdraw in testa al topic) di alcuni grandi come Garinei (il dottore che cura il braccio fratturato di Giannino con le scariche elettriche, me ne sfugge il nome...), Bianchini (che faceva il signor Clodoveo Tirinnanzy) il grandissimo Spadaro (già anziano) come zio Venanzio e il compianto Croccolo, che faceva Gosto Grullo (quel contadino cui Giannino dice di dire la verità...cosa che manderà in galera i suoi compagni braccianti impegnati in uno sciopero).
Leggevo qualche anno fa che vi furono anche critiche piuttosto forti all'operazione della Wertmueller...se forse il carattere "contestatario" del romanzo si era un poco perso, va comunque detto che la cura di tutta l'operazione lo rende sicuramente uno degli sceneggiati più memorabili nella storia della TV italiana.
Notare che il sommo Nino Rota (come suo costume) utilizzò musiche già sentite in precedenza e ri-utilizzò le musiche dello sceneggiato per altri scopi: nella festa di Capodanno c'è addirittura un brano di ballo che si sente anche nel "Gattopardo" di Visconti, mentre il duetto fra il Dottor Collalto e la sorella di Giannino che poi lo sposerà ("Che scherzi fa l'amore") venne ripreso anche nella colonna sonora del "Padrino parte II", che vinse l'Oscar proprio nel mio anno di nascita...evidentemente ai caporioni dell'Academy era sfuggito che NON si trattava di un brano originale .
In particolare, ricordo che lo stesso Rota raccontava di come lui stesso avesse eseguito la musica dei titoli di coda (che nelle repliche che ho registrato anni fa su Rewind veniva SEMPRE tagliata... ), una rivistazione della celeberrima "Pappa col pomodoro" eseguita a velocità vertiginosa col pianoforte, con una modalità che ricordava le pianole meccaniche da fiera, per capirci.

[francilag67]

ricordo anche i camei (già ricordati da Quickdraw in testa al topic) di alcuni grandi come Garinei (il dottore che cura il braccio fratturato di Giannino con le scariche elettriche, me ne sfugge il nome...)

Era il professor Perussi, collega e amico di Collalto.

Tra i giovani attori sono degni di menzione EDOARDO NEVOLA (TITO BAROZZO), CLAUDIO CAPONE (CECCHINO BELLUCCI) e naturalmente il David Copperfield bambino ROBERTO CHEVALIER, che qui interpretava GIGINO BALESTRA.

Tutti e tre hanno proseguito la carriera come doppiatori (NEVOLA è nientemeno che la voce di Willy il principe di Bel Air).

[hal9000]

lo vidi tutto, ma per qualche strano motivo lo trovo ora insopportabile, mi regalarono il libro,
nell'edizione Bemporad Marzocco, ai miei piacque tanto che in anni recenti gli regalai i DVD,
purtroppo la malattia sopraggiunta impedì loro di vederli, cosi quando dopo la loro dipartita
svuotai la casa, regalai sia il libro che i DVD ancora sigillati.