Nostalgie...più recenti

[galerius]

A parte qualche inevitabile circostanza negativa, a me tutto sommato i '90 sono piaciuti, ne ho un ricordo abbastanza luminoso.
E soprattutto, i tremendi '80 erano alle spalle

[Insight]

Ahhhhhhh !!!!! Ma perché li hai nominati?!

[andrea12]

Non mi sono piaciuti gli anni dal 1976 al 1981.. dunque non ho nostalgia della seconda metà degli anni 70 al tempo delle superiori dal 76 all'81, mentre i 3 anni delle medie sono stati 3 anni di baldoria continua e di caos che rimpiango.
Salvo della seconda metà degli anni 70 solo le prime serate in discoteca.. al Boom del mio paese al Nord-Est Caldogno.. alle Cupole Soave. ..al Ciao-Ciao..Thiene..

I miei amici avevano la mia età ed un paio di anni in più i più "anziani" che avevano preso la patente quando io facevo la terza superiore.

Non avevo proprio voglia di andare a scuola. Gli scioperi me li facevo tutti....

Dalle mie parti dopo la terza media ( che ho finito nel 1976 ) il 70% di noi andava a lavorare.
Quasi tutti quelli che non hanno proseguito gli studi stanno per andare in pensione con 42 anni e passa di lavoro alle spalle.. ed hanno 57 anni.
Dunque altri 10-15 anni buoni li possono vivere.
Io ho studiato fino al 2 anno di università ( 4 esami in 2 anni.. avevo allergia ai libri a causa della scuola media che ho frequentato....dove non c'erano libri ) ed ho cominciato a lavorare a tempo indeterminato nel 1985.
Dunque ho 34 anni di "contributi" ( ho anche chiesto il "riscatto dell'anno del militare....non so come andrà a finire ) e ne mancano altri 8 per sperare in una pensione decente.
Dimenticavo.. i miei coetanei che hanno cominciato a lavorare nel 1976-77 vanno in pensione con il generoso sistema retributivo.

Gli anni 90 mi sono piaciuti perché avevo 30 anni, avevo messo su famiglia lavoravo e pensavo con serenità e spensieratezza.

[andrea12]

Per quanto mi riguarda, la Televisione con la T maiuscola è nata nel 1970 ed è finita nel 1999. Trenta anni tondi tondi di grande qualità
Oggi mi è quasi insopportabile, tranne poche lodevoli eccezioni, come RAI 3.

Guarda, a costo di passare per il Berjia del Forum (vi assicuro però che non lo sono) scrivo qua quello che penso. Secondo me il livello della Televisione italiana ha iniziato ad abbassarsi con l'avvento delle tv private, cioè fra gli ultimi anni Settanta e i primi anni Ottanta. La tv di Stato, per potere tenere il passo con le private che hanno iniziato a trasmettere in tutto il territorio nazionale, ha dovuto adeguarsi e ha cominciato anch'essa a mostrare donnine scosciate e scemenze varie. E poi è andata sempre peggio...
C'è una differenza abissale, secondo me, tra la tv degli anni Settanta e quella degli anni Ottanta. A mio parere dopo il 1978 è iniziato il declino.

Concordo..
Berlusconi ha accelerato la strada verso lo schifo televisivo..
Per carità oggi ci sono centinaia di canali ed un documentario od un film può sempre saltar fuori..
Invitano drogati criminali ex-galeotti ( anche famosi ) ad esternare il proprio pensiero ( lo chiamiamo così) nei vari salotti televisivi.
Ma che messaggio veicolano quando prende la parola uno che si drogava fino al giorno prima ? Che dalla droga ci si può liberare o che per l'audience tutto quanto fa spettacolo ?

[Insight]

A me danno molto più fastidio i finti intellettuali, gli opinionisti, i "tuttologi", gli "urlatori", che infestano la tv di oggi, piuttosto che gli ex drogati o ex carcerati, che comunque hanno diritto di esprimersi come tutti gli altri...

[EmozionalNeuronale]

Non avevo proprio voglia di andare a scuola. Gli scioperi me li facevo tutti....

...Separati alla nascita???...

[andrea12]

Non avevo proprio voglia di andare a scuola. Gli scioperi me li facevo tutti....

...Separati alla nascita???...

Non escludo che i giochi del destino possano aver influito sulle nostre esistenze..
Ci sono stati scioperi per le cose più banali...anche per la pasta scotta della mensa alle superiori ( credo sia stato quello il motivo di quel sciopero "particolare" ). Penso che il mese a più alta densità di scioperi sia stato quello del marzo 1978.

[andrea12]

A me danno molto più fastidio i finti intellettuali, gli opinionisti, i "tuttologi", gli "urlatori", che infestano la tv di oggi, piuttosto che gli ex drogati o ex carcerati, che comunque hanno diritto di esprimersi come tutti gli altri...

Se permetti sentire in TV l'opinione di un ex-brigatista o ex-pedofilo o ex-mafioso ed anche di ex-drogato-spacciatore penso aggiunga solo ulteriore tragedia a quelle da loro già provocate. E' una mancanza di rispetto la strumentalizzazione televisiva delle loro apparizioni televisive.
Purtroppo, secondo il principio che tutto quanto è spettacolo, non c'è più limite al degrado televisivo. I ragazzini cominciano ad essere bombardati da volgarità sessuali e violenze di tutti i tipi fin dai primi anni di vita e lasciare spazio ad individui con un passato da criminale è cosa indegna di una televisione civile.
Inoltre non c'è orario che tenga per garantire la sicurezza ai bambini.. a qualsiasi ora e su qualsiasi canale può apparire una scena violenta o di sesso esplicito... Però tra poco vieteranno le fiabe di Cenerentola e Biancaneve perché discriminatorie... e molti fans del conformismo politico corretto saranno soddisfatti.