andrea12 ha scritto:I grandi matematici non sono donne.. perfino Google ( ubriacato dal politically correct ) non fa apparire nessuna donna matematico ( con la "o" ).... semplicemente perché non c'è ne sono..Insight ha scritto:Ma che cavolo dici? Ci sono anche comiche donne, una grandissima l'ho citata io stesso, e tante matematiche e scienziate. E' appena scomparsa Katherine Johnson, la matematica della NASA che con i suoi calcoli contribui' in maniera fondamentale alla missione del primo uomo sulla luna.
Se digiti : I più grandi matematici di sempre.. vedi Archimede Leibniz Eulero Euclide Cardano Peano.. mettono vergognosamente anche Odifreddi vicino a Gauss ( pagati da chi=? non ha aggiunto niente alla matematica .. ma ben sappiamo come vanno le cose in Italia e Google.. pagando.. metterebbe anche la foto del tuo compagno di classe alle superiori che prendeva sempre 8 in matematica..), Cartesio, Newton Lagrange..
Certamente lo scandalo è l'aver messo Odifreddi.. Qualcuno penserà : se hanno messo Odifreddi perché non hanno messo la mia professoressa di algebra delle medie..? Giusta osservazione.... Odifreddi può essere paragonato alle professoresse di matematica delle medie ? ( senza offesa per nessuno ) Ma se Google si può corrompere, possiamo essere sicuri che i matematici vicino a Odifreddi , SCELTI DA GOOGLE ITALIA, siano grandi ?
PS.. Google segue i soldi.. altri siti comunque confermano che tra i grandi della matematica le donne non "esistono".
D'altronde i libri di matematica delle superiori ed università menzionano praticamente mai alle donne.. che maschilista questa matematica..
La Mondaini si è sempre definita una soubrette brillante.
Si paragonava a Delia Scala Lauretta Masiero Marisa del Frate..
Essendo abbastanza eclettica anche come comica non lasciava a desiderare..
Ps.. mi piaceva lei da sola ed in coppia.
Sempre meglio il "politicamente corretto" che il concentrato di ignoranza, pregiudizi, sessismo, maschilismo, machismo e fascismo, che costituisce il tuo pensiero. Dovresti lasciar perdere Google e prendere in mano un libro ogni tanto, non è mai troppo tardi. Così magari scopriresti che se in qualsiasi branca del sapere, non soltanto nelle scienze matematiche, ci sono più uomini che donne, dipende da ragioni storiche, culturali, politiche, religiose e sociali; dal fatto che le donne sono state per secoli discriminate, emarginate e relegate a ruoli domestici, escluse dalla vita sociale e intellettuale. Il tutto fino a pochi decenni fa.
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