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Dicotomie anni 70

Discussioni generiche sugli anni '70
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Mauro Tozzi
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Re: Dicotomie anni 70

Messaggio da Mauro Tozzi »

Per quanto riguarda le dicotomie sportive, aggiungiamo Gimondi e Merckx.
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Insight
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Re: Dicotomie anni 70

Messaggio da Insight »

Gimondi e Merckx...Purtroppo li conosco soltanto di nome, del resto è impossibile non conoscerli...Però non li ho mai visti perché ero troppo piccolo e comunque non ho mai seguito molto il tennis.
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barbatrucco
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Re: Dicotomie anni 70

Messaggio da barbatrucco »

Insight ha scritto:Gimondi e Merckx...Purtroppo li conosco soltanto di nome, del resto è impossibile non conoscerli...Però non li ho mai visti perché ero troppo piccolo e comunque non ho mai seguito molto il tennis.
em_laughing grande :D
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Insight
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Re: Dicotomie anni 70

Messaggio da Insight »

:lol: Credo che non ci sia cascato nessuno, data la "statura" dei personaggi...

Comunque è vero che li conosco solo di nome, un po' per questioni anagrafiche, ma anche e soprattutto perché il ciclismo, l'ho sempre pensato come uno sport bello (e molto faticoso), ma onestamente non ce l'ho mai fatta a seguire una tappa alla tv, mi annoia...Però è anche vero che non mi sono mai sforzato.
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Re: Dicotomie anni 70

Messaggio da barbatrucco »

Quando si discuteva di assoli di batteria, quello di John Bonham su Moby Dick e quello di Ian Paice su The Mule. In ogni caso, due be(a)st seller degli anni '70...
Ultima modifica di barbatrucco il ven 1 set 2017, 19:28, modificato 1 volta in totale.
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Betelgeuse
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Re: Dicotomie anni 70

Messaggio da Betelgeuse »

Ottimo Barba, ci avevo in effetti pensato anch'io.
C'è però una differenza: su The Mule l'assolo viene fatto soltanto nelle versioni live, mentre in quella, magnifica, di Fireball, le rullate sono costanti, e su queste ricama la magnetica chitarra di Blackmore.
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andrea12
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Re: Dicotomie anni 70

Messaggio da andrea12 »

galerius ha scritto:
Insight ha scritto:Silvan - Binarelli? (Non so se fosse proprio una dicotomia, semplicemente erano i soli due maghi televisivi...)
Direi che la dicotomia ci sta tutta in questo caso, data la diversità di stile dei due : più paludato e "istituzionale" Silvan, più dimesso e confidenziale Binarelli ( con Silvan capivi subito di avere di fronte una personalità dello spettacolo, una star del palcoscenico a livello internazionale che in certo qual modo "officiava" la magia ; Binarelli aveva più l'aria di una persona comune - magari uno zio o un cugino, o un amico di famiglia - che ti mostrava dei trucchi per divertirti e divertirsi ).

In un certo senso, Silvan era il "campione in carica" e Binarelli "lo sfidante"...almeno, io li percepivo così.

Oltretutto, Binarelli è stato in pratica il primo a far conoscere in Italia il Mentalismo ( giocando anche un po' sul fatto di possedere davvero, chissà !, capacità extrasensoriali - era ancora un periodo di grande interesse per la parapsicologia - con qualche piccola polemica in proposito ). Mentalismo che, al contrario, non faceva parte del repertorio abituale di Silvan.

Per la cronaca, io ero un binarelliano ; ammiravo Silvan, ma preferivo lo stile 'da dopocena', da riunione tra amici - me lo sarei immaginato benissimo, per esempio, tra gli ospiti della festa in casa nella prima puntata di Ritratto di Donna Velata - del prestigiatore romano.
Insight ha scritto:Heidi - Remì...

Io ho sempre preferito Heidi :)
A me invece piaceva di più Remi ; Heidi - nonostante mi fosse simpatica - alla lunga mi annoiava un po' :)
Non centra con il tema degli anni 70 ma la rivalità riesumata da questo 3d tra Silvan e Binarelli mi fa venire in mente una email che scrissi a Binarelli anni orsono.
Scrissi una email a Binarelli in merito a quello che si diceva su Gustavo Rol..
Ho chiesto cosa ne pensasse veramente.
Mi scrisse che Gustavo faceva delle cose che non si potevano spiegare in maniera assoluta con i giochi di prestigio o la manipolazione mentale. ( i maghi manipolano le carte.. ma Rol le carte non le toccava nemmeno.. rimanevano nelle mani altrui.. anche di Binarelli ) Mi sono sempre domandato perché gli scettici continuano a sostenere che mai nessuno "mago" professionista fu testimone dei giochi di Gustavo Rol. Forse Binarelli non era così tanto mago come Silvan ?
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galerius
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Re: Dicotomie anni 70

Messaggio da galerius »

Silvan era il mago per eccellenza ma di certo non l'unico prestigiatore di vaglia nè l'unico 'esperto' ; altri prestigiatori avevano su Rol opinioni diverse, come dimostra l'intervento di Andrea.
Qui c'è una interessante ed equilibrata testimonianza di Alexander ( il "terzo incomodo" magico, se così possiamo definirlo, degli anni '70 in tv ) :

Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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Re: Dicotomie anni 70

Messaggio da andrea12 »

galerius ha scritto:Silvan era il mago per eccellenza ma di certo non l'unico prestigiatore di vaglia nè l'unico 'esperto' ; altri prestigiatori avevano su Rol opinioni diverse, come dimostra l'intervento di Andrea.
Qui c'è una interessante ed equilibrata testimonianza di Alexander ( il "terzo incomodo" magico, se così possiamo definirlo, degli anni '70 in tv ) :

Non so cosa dire.. non sono scettico ma per tanti di noi c'è sempre un po' di perplessità.
Su youtube ci sono tanti video di bravissimi prestigiatori che fanno giochi incredibili con le carte... ma le carte le manipolano sempre loro. ( ci sono anche i video che svelano i loro trucchi )
Nel video di Alexander è importante una sua osservazione: Se le carte non vengono manipolate dal prestigiatore ( o meglio non le toccava mai come riportavano tutti i testimoni ) Alexander sfida qualsiasi prestigiatore del mondo a ripetere quello che faceva Rol... sottintendendo che non è possibile.
Ed i giochini con le carte erano le cose più semplici.
A Binarelli Rol disse: .. pensi ad un quadro.. e sul foglio di carta, che Binarelli si era messo in tasca, è apparso il quadro che Binarelli aveva pensato ancora bagnato come se fosse appena stato dipinto..
Questo è uno dei "giochi" inspiegabili a cui ha assistito Binarelli... il quale sospende ogni giudizio ed onestamente ammette che il trucco non esiste.


Ci sono anche questi video..

La signora sviene e dovrà essere soccorsa da Cesare Romiti




Passava attraverso i muri




A Zeffirelli tutte le 52 carte del mazzo ( che Rol non toccava mai ) diventavano donne di cuori se pensava alla donna di cuori.. e così via..

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Re: Dicotomie anni 70

Messaggio da galerius »

Una mia personale 'dicotomia' era quella fra Standa e Upim.
Nonostante fossero di fatto realtà commerciali equivalenti, senza grosse differenze, li vivevo come contrapposti e per non so quali sottili analogie li paragonavo ai canali televisivi, dove Standa era il Primo canale e Upim il secondo. Standa era "il grande magazzino, e Upim l'alternativa, insomma.
Forse avevo ricavato queste impressioni per via delle insegne - più sgargianti quelle della Standa, più dimesse e semplificate quelle della Upim - o forse per il fatto che alla Standa ci andavamo a Torino, la 'metropoli', mentre le Upim le visitavamo a Saluzzo e Pinerolo.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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