A me " La Canzone della Terra " piaceMizio ha scritto:Però ricordo che in certi ambienti politici di estrema sinistra specialmente tra marxisti-lenilisti non era tanto amato, anzi, i suoi testi erano considerati reazionari. Me lo ricordo perchè il liceo che frequentavo era molto politicizzato. In effetti la figura della donna, a volte, era rappresentata in maniera troppo rurale, contadina, in netta contrapposizioni con i movimenti femministi che in quell'epoca si animavano.
Nella canzone della Terra è ben rappresentato:
Al ritorno dalla campagna, al ritorno dalla campagna,
prima cosa voglio trovare il piatto pronto da mangiare
e il bicchiere dove bere; (prima cosa voglio trovare il piatto pronto da mangiare
e il bicchiere dove bere)
Al ritorno dalla campagna, al ritorno dalla campagna,
seconda cosa voglio parlare di tutte le cose che ho da dire
e qualcuno deve ascoltare; (seconda cosa voglio parlare di tutte le cose che ho da dire
e qualcuno deve ascoltare.
Donna mia devi ascoltare! Donna mia devi ascoltare!)
Terza cosa quando ho finito presto a letto voglio andare, subito a letto voglio andare!
(Na na na subito a letto voglio andare!)
E fra la seta della carne tua mi voglio avvolgere fino a mattina
mi voglio avvolgere fino a mattina
e donna senza più nessun pudore puledra impetuosa ti voglio sentire
io dolce e impetuosa ti voglio sentire.
Al risveglio alla mattina
quando il gallo mi apre gli occhi alle quattro di mattina
prima cosa polenta a fette e nell'aria voglia sentire il profumo del caffelatte.
Al risveglio alla mattina. Al risveglio alla mattina.
Seconda cosa acqua e sapone fatto tutto molto presto
colazione dentro al cesto!
E poi la vanga la terra e il sole l'ombra del pino è quel che ci vuole
e il desiderio che sale al ritorno
dopo che ancora rimuore il giorno
dopo che ancora rimuore il giorno.
Potrebbe, in effetti, il testo, non sembrare la massima espressione del femminismo.
Però è molto bello ugualmente, molto bucolico e immaginifico.
Della canzone a me piace anche la parte ritmica, che poi è composta da percussioni più che dalla batteria vera e propria, e che ricorda vagamente ritmi tribali.
In quanto alla presunta collocazione politica di Battisti, trovo difficoltà a riscontrare tra i testi una presunta ideologia di destra o reazionaria.
Personalmente a me, che sono DECISAMENTE di sinistra, Battisti piace molto, e non mi sono mai posto nessun problema ad ascoltarlo e ad acquistare i suoi album.