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Pop Muzik

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andrea12
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Pop Muzik

Messaggio da andrea12 »

Pop Muzik....Altro disco tormentone del 1979 che accompagnava le mie prime serate in discoteca.
Smesso a metà anni 80 di frequentarle... e ciò coincide con la fine della "bella musica" cominciato alla fine degli anni 50.
Dalla metà degli anni 80 la musica è diventata "brutta" salvo rare eccezioni.
La musica "giovane" anni 50 si riconosce
La musica "giovane" anni 60 si riconosce
La musica "giovane" anni 70 si riconosce
La musica "giovane" anni 80 si riconosce
Ma la musica dal 90 fino al 2020 ( se non fosse per lo schifo del rap o trap odierno ) sembra fatta con lo stesso "cliché"
Dalle mie parti le vecchie e storiche discoteche ormai non ci sono più... Nel resto d'Italia ?
Il fenomeno delle discoteche è iniziato alle fine degli anni 70 ed è terminato ( se è terminato ) quando ?.. Con l'avvento di Internet ?
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Insight
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Re: Pop Muzik

Messaggio da Insight »

Ci sono ancora discoteche, anche discoteche gay :)
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
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andrea12
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Re: Pop Muzik

Messaggio da andrea12 »

Insight ha scritto:Ci sono ancora discoteche, anche discoteche gay :)
Non lo nego.. ma come mai le vecchie discoteche anni 80 hanno fatto questa fine ?
Io penso che l'avvento di internet abbia ridotto la socialità e la voglia di incontrarsi .. Si resta chiusi in casa a chattare a navigare..


Ciao-Ciao - Marano Vi- ora in demolizione dopo aver avuto tempi di gloria negli anni 70 ed 80 ( disco e liscio )

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Milord
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Re: Pop Muzik

Messaggio da Milord »

tornando al topic, "Pop Muzik" fu lanciato da un misterioso gruppo noto sotto lo pseudonimo di "M" (...chissà se il riferimento era alla serie di James Bond :? ). Comunque sia, l'autore (al secolo Robin Scott) fu artefice di un interessante progetto musicale che combinava new wave, synthpop e ritmi tribali. Per chi volesse andare a fondo consiglio vivamente il cd raccolta "The very best of M", ...ammesso che ne troviate ancora copia.
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EmozionalNeuronale
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Re: Pop Muzik

Messaggio da EmozionalNeuronale »

Non ricordo se l'ho già raccontato, con questo disco feci una figura barbina nello storico negozio di dischi di Piazza dei Re di Roma (RIP).
Stavo spulciando in uno di quei contenitori aperti in alto dove venivano tenuti i 45, quando ad un tratto passai ad un altro contenitore. Un vecchio amico, avendo notato che mancava ancora qualche decina di dischi da scartabellare, mi chiese se mi fossi già stancato di cercare; risposi candidamente che ero arrivato alla sezione "canzoni per bambini"...
https://img.discogs.com/raTrFeQXbLs3sQD ... 7.jpeg.jpg
La musica è parola buttata fra la gente; suonarmela da solo non porta proprio a niente

Chi pensa che gli animali non hanno un'anima non ha mai guardato negli occhi un cane
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ataru
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Re: Pop Muzik

Messaggio da ataru »

Le discoteche esistono ancora, forse non portano più questo nome che magari rimane legato più che altro al fenomeno discomusic. Locali dove la gente balla ci sono, il problema è la "musica" che si sente, spesso solo un'accozzaglia di suoni claustrofobici e ripetitivi che sembrano annullare la volontà e oserei dire persino l'intelletto. In perfetta aderenza alla società odierna peraltro, dove tutto sembra fatto apposta per scimunire l'individuo sempre di più. :ninja:
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Whiteshark
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Re: Pop Muzik

Messaggio da Whiteshark »

Mi è capitato alla fine del 2019 di suonare un paio di volte in locali che dopo la "live music" mettono la "disco music". A parte la sorpresa nel vedere gli over 30 eclissarsi e lasciare spazio a ragazzini e ragazzine neppure maggiorenni che a mezzanotte iniziano la loro serata (a che ora rientrano a casa non so), quel che mi ha lasciato sconcertato è l'impressionante volume a cui questa "musica" viene sparata. Io sono un "fanatico" e uso sempre i monitor auricolari per poter sentire "basso" il mio basso e tutti gli altri strumenti, per cui sono di parte, ma ascoltare suoni a quel volume credo azzeri completamente la voglia di pensare, oltre a creare, penso, seri problemi a livello auditivo in età ancora giovane. Per quanto riguarda la qualità di quei rumori... beh, Pop Muzik raffrontata a quel che gira oggi credo possa avere lo stesso rapporto che c'è tra la quinta di Beethoven e "Pietre" di Antoine.
Ultima modifica di Whiteshark il mer 29 apr 2020, 7:57, modificato 1 volta in totale.
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Guszti
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Re: Pop Muzik

Messaggio da Guszti »

White, sono d'accordo con te su molte cose che hai detto, su altre no.

Se si ascolta una musica da ballo dei settanta (o primi ottanta), e subito dopo una posteriore, è praticamente impossibile non accorgersi della differenza di miscelazione: nel primo caso, bassi e percussioni a fare da sottofondo all'impalcatura melodica del pezzo, nel secondo caso una proiezione ininterrotta di arrangiamenti secondari a tutto volume, a celare una melodia, o meglio una manciata di note messe lì, giusto per avere qualcosa su cui avere i diritti d'autore.
Perché una volta c'erano i compositori, quelli veri del conservatorio, e il loro lavoro era frutto di studio ed ispirazione anche se poi si riduceva a qualcosa di orecchiabile - ad esempio, "Fantasy" degli EW&F potrebbe essere anche stata scritta da Stevie Wonder - adesso c'è gente che, per il solo fatto di saper cambiare i parametri di un arranger, si crede chissà chi.
Logico che si punti sull'effetto rincretinimento da volume; se uno si mette a sentire qualle roba con le cuffie in poltrona, quanto dura, mezzo minuto?

Io, però, non dividerei così "per ere musicali"; tornando (anche per non andare OT) a Pop Muzik, melodicamente dice poco a nulla, così come altri brani, ad esempio "Moscow Discow"; qualche millimetro più su troviamo "Fade to Grey", "Bette Davis' Eyes". Ma di quel periodo, e anche spesso accostata a questi titoli è anche "Video killed the Radio Star", dei Buggles, che dove possibile - album, live - è sempre seguita da una piccola ripresa suonata da Downes al pianoforte acustico, con solo un'orchestra d'archi, come se volessere far sapere che il brano "ha sostanza". Prova a fare una cosa del genere con Pop Muzik: schifezza!

Dieci anni prima c'era la psicadelia dei Beach Boys, "Good Vibration" con tutte la sue frasi, strofe, ponti e ritornelli, ma pure "Psyche Rock" di Henri e Collombier, che erano due jazzisti (l'album si chiama "Psyche Jazz", credo), ma per quel brano non si sono certo sprecati: una frasetta di quattro accordi elemantari e via.

Ci sono brani nati per essere ossessivi, e altri con ben più creatività necessaria: i primi sono alla portata di tutti, i secondi richiedono gente come Horn e Downes, che poi sono confluiti negli Yes (anzi, Downes è di nuovo là) e scusa se è poco.
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Magiko
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Re: Pop Muzik

Messaggio da Magiko »

Il brano dei M - Pop Muzik nel 1979, nel periodo della Discomusic (che si stava avviando a concludersi) coi tipici archi, Violini ecc, e´ un brano (secondo la mia opinione) per quei tempi molto innovativo. Se qualcuno lo ascolta per la prima volta, senza informarsi, sembra ascoltare un pezzo del 1985. Mentre tuttora nell attuale situazione musicale non trovo nessuna innovazione le canzoni da ballare che sfornano oggi. Mi sembra oggigiorno tutto scontato, il prodotto che esce fuori, musicalmente parlando.
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Insight
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Re: Pop Muzik

Messaggio da Insight »

Musicalmente parlando direi che nelle canzoni che piacciono ai giovani di oggi ci manca la musica :roll:
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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