Genesis

[Betelgeuse]

Gennaio 1972: i Genesis fanno una capatina in Belgio, e registrano un'esibizione dal vivo ( non in playback, come si usava spesso allora ) alla televisione di questo paese.
Il risultato lo lascio giudicare a voi.
I costumi e i travestimenti dovevano ancora arrivare, ma questo non sposta di una virgola l'assoluto valore storico documentale della loro esibizione, unita all'incredibile bellezza della loro musica.
I brani sono :
The Fountain Of Salmacis
Twilight Alehouse
The Musical Box
The Return Of The Giant Hogweed

Twilight Alehouse è una outtake del periodo, uscita poi nel 1974 come lato B del 45 giri I Know What I Like.
Gli altri tre sono invece dei gioielli incastonati nell'album Nursery Cryme, appena uscito.

[Maksim]

Twilight alehouse compare anche in un'antologia edita per i 5 anni della Charisma (The famous Charisma label, vol. 1) insieme con Happy the man.
Quel disco ospita anche, tra gli altri, Theme one di Van der Graaf Generator e Simpathy dei Rare bird.

[Supersonic]

Come già scritto nel vecchio forum, i Genesis non sono tra i miei gruppi peferiti. Pur ascoltando musica di ogni tipo, i miei gusti sono più orientati verso il genere hard-rock/blues. Non conosco tutta la loro discografia. Riguardo ai dischi acquistati, il mio preferito rimane "Selling England by the pound"( voto 9). Poi "Nursery Cryme, "Foxtrot" e "Genesis Live" (voto 8), "From Genesis to Revelation" (a mio avviso ingiustamente sottovalutato) e "A trick of the tail" (voto 7). Recentemente ho scoperto in rete questo video d'epoca con scaletta:

Watcher of the skies
Dancing with the moonlit knight
I know what I like
The musical box
Supper's ready

[Betelgeuse]

Quest'ultimo video postato da Supersonic, si riferisce allo show dello Shepperton Studios, del 30 ottobre 1973, anche se altre, maldestre fonti, indicano un assurdo 16 gennaio 1974.
La performance è eseguita davanti a un pubblico di soli invitati, ed è uno dei classici filmati, giunto ( quasi ) intatto, che testimonia del periodo " di culto " dei Genesis, coincidente con l'epopea gabrieliana.
Il filmato è stato restaurato più volte: infatti le prime copie, che sono cominciate a circolare tra i collezionisti molti anni fa, erano di qualità video scadente.
Si possono vedere i mitici travestimenti di Gabriel: le ali da pipistrello per illustrare Wather Of The Skies, il costume di Britannia in Dancing With The Moonlit Knight, la maschera assolutamente sconvolgente dell'Old Man, a suggellare lo shockante finale di Musical Box, e la maschera di Magog in Apocalipse in 9/8 che conclude Supper's Ready.
La prestazione del gruppo è assolutamente grandiosa e indimenticabile, anche se mancano Firth Of Fith e Cinema Show, che stranamente non furono eseguiti.

[Betelgeuse]

"From Genesis to Revelation" (a mio avviso ingiustamente sottovalutato)

Concordo. E' un buon disco. Non bellissimo, ma buono.
Il disco, album di esordio dei Genesis, esce nel marzo 1969, preceduto da alcuni singoli passati quasi inosservati dal punto di vista delle vendite, ma che suscitano l'interesse delle radio specializzate.
L'album è in pratica quasi imposto dal loro produttore Jonhatan King, che suggerisce loro di fare un disco pieno di testi pretenziosi e di carattere mistico-religioso, che avesse come argomento la genesi del mondo.
C'è infatti, nei testi, qualche chiaro riferimento alle Sacre Scritture.
Se questa poteva essere una buona idea, veniva a cozzare contro la giovanissima età dei musiscisti, appena diciottenni, che ebbero non poche difficoltà a gestire il progetto, non certamente aiutati dalla loro tecnica ancora acerba, nè dalla strumentazione, nè dal budget a disposizione, nonostante avessero alle spalle una prestigiosa casa discografica, la Decca.
I buoni risultati vennero raggiunti soltanto grazie all'entusiasmo e all'impegno dei ragazzi, che comunque erano ancora incerti se passare al professionismo: i loro impegni scolastici erano comunque, in quel periodo, prioritari.
Annunciati da una copertina totalmente nera, le canzoni sono tutte abbastanza carine, e non manca un'influenza più o meno marcata, dipende dai brani, dei due gruppi che allora andavano più per la maggiore: Beatles e Bee Gees.

[Betelgeuse]

The Knife: quale miglior brano per movimentare lo spazio riservato al mio gruppo preferito?
Contenuto nell'album " Trespass " del 1970, rappresenta probabilmente il massimo, in termini di adrenalina e, aggiungo, " sballo ".
Le prime volte che lo ascoltai rimasi SCONVOLTO , ero piccolo, e pensavo che chi lo aveva composto non potesse essere di questo pianeta...

[DarkStar]

Ho tutti gli album da "From Genesis..." a "The Lamb..." ma ho anche ascoltato (devo dire superficialmente) anche i successivi.
Non esprimo un giudizio ma alla fine quello che ascolto più volentieri è "Selling England...", è così.
Mentre in età giovanile quello che mi piaceva di più (ma la mia collezione era ancora limitata) era proprio "From Genesis...". Lo trovavo molto creativo ed orecchiabile, forse anche perchè non ero avezzissimo al suono prog all'inizio.
Un po' come i Pink Floyd, non è che posso dire che quell'album X è il migliore ma alla fine se ascolto qualcosa la prima scelta cade su Atom..., è così.

[Betelgeuse]

Ecco uno spaccato crudissimo e violento della mente fervida e immaginifica di Peter Gabriel, dopo un suo viaggio a New York:

Back In New York City ( Genesis ) - 1974

[RebekahMikaelson]

[quote="Betelgeuse"]

Ma a nessuno piacciono i Genesis? Non ci credo!
Mi piacerebbe conoscere le vostre preferenze sui loro lavori.
Nel frattempo, ecco alcune loro gemme semisconosciute, non i " soliti ", tra virgolette, capolavori.



Avevo sentito solo qualche volta il nome di questa band, non so se mi piacciono in generale, ma questa canzone è bellissima! Grazie per avermela fatta conoscere, Betelgeuse La metto in playlist al volo XD
Non mi sorprende che sia tra le semisconosciute:mi succede così anche con gli album contemporanei, in genere non è mai la più famosa ad essere la mia preferita.

[Betelgeuse]

Curiosa questa scelta per " Visions Of Angels ", Rebekah
Si tratta di una canzone d'amore.
Una leggenda metropolitana vuole che fu composta dall'allora diciottenne chitarrista del gruppo, Anthony Phillips, e dedicata a una ragazza che, più tardi, sarebbe diventata la moglie di Peter Gabriel.
Canzone dominata da delicati intrecci di chitarra acustica, supportata da meravigliosi timbri delle tastiere di Tony Banks e dalle possenti rullate del batterista John Mayhew, che dall'anno successivo ( 1971 ) sarà sostituito dalla futura rock-star Phil Collins.
E' una bella canzone, sono d'accordo, ma non tra le più famose.
Tu sei di un'altra generazione rispetto alla mia, però hai sicuramente avuto modo di ascoltare negli anni 90 nomi altisonanti di rock new-progressive, come i Marillion, i Dream Theater, i Porcupine Three, che hanno il loro cordone ombelicale nei Genesis. Se ami il genere, ti consiglio, comunque, di approfondire la discografia genesisiana degli anni 70: a tal proposito ho postato un'analisi dei loro albums nella pagina 1 di questo stesso thread