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Deep Purple
- lespaul
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- Iscritto il: gio 26 set 2013, 6:31
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Re: Deep Purple
Ed a proposito di Made in Japan, il padre di tutti i live:
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!
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- Settantiano VIP
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Re: Deep Purple
La mia preferita in assoluto dei meravigliosi Deep Purple: Hard Lovin' Man ( 1970 )
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Re: Deep Purple
L'anno è il 1971. Sballo assoluto nella sala
- Whiteshark
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- Iscritto il: ven 4 ott 2013, 16:25
Re: Deep Purple
Peccato per il playback....
Remember:
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Re: Deep Purple
Invadiamo il campo con due gemme pupleiane post settanta:
Perfect Strangers ( 1984 )
Solitaire ( 1993 )
Perfect Strangers ( 1984 )
Solitaire ( 1993 )
- Whiteshark
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- Iscritto il: ven 4 ott 2013, 16:25
Re: Deep Purple
Certo che vedere Blackmore sorridente è una vera rarità.....
Remember:
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Re: Deep Purple
Il video è una delle prime testimonianze dell'avvenuta reunion, nel 1984, dopo che era stata, in qualche modo, già pianificata l'anno prima, dopo una serie di false partenze, tra cui una in occasione di un incontro tra Blackmore e Gillan, a casa di uno dei due. Gillan propose la reunion, Blackmore disse no, e comunque finirono la serata ubriacandosi: sintomo che la pace e la concordia tra i due era tornata, e che si trattava soltanto di pazientare e riprovarci.
Un aneddoto: circolava la voce che per la reunion del 1984 ognuno dei componenti dei Deep Purple avesse ricevuto 2 milioni di dollari. Blackmore, alla domanda precisa di un giornalista su questa circostanza, rispose da par suo: " Ero sicuro che sarebbe venuta a galla questa leggenda. Per quello che so io questa storia non è vera, ma forse in questo momento qualcuno mi sta fregando i soldi !!! Forse c'è chi riceve 4 milioni di dollari e io neppure un hamburger ! ".
Eh sì, non c'era dubbio: " The Men In Black " era tornato !
Un aneddoto: circolava la voce che per la reunion del 1984 ognuno dei componenti dei Deep Purple avesse ricevuto 2 milioni di dollari. Blackmore, alla domanda precisa di un giornalista su questa circostanza, rispose da par suo: " Ero sicuro che sarebbe venuta a galla questa leggenda. Per quello che so io questa storia non è vera, ma forse in questo momento qualcuno mi sta fregando i soldi !!! Forse c'è chi riceve 4 milioni di dollari e io neppure un hamburger ! ".
Eh sì, non c'era dubbio: " The Men In Black " era tornato !
- Whiteshark
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Re: Deep Purple
E almeno in "Perfect Strangers" fece una micidiale differenza, sia a livello compositivo che strumentale.
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- Gius
- Settantiano entusiasta
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Re: Deep Purple
Ho conosciuto i Deep Purple con Made in Japan e direi che è stato un ottimo inizio.
Da lì in poi ho approfondito la conoscenza della loro discografia specifica degli anni '70, riscoprendo solo negli ultimi tempi i dischi dei tardi anni '60, e facendo anche parte di varie bands tributo dei Deep Purple.
Insieme a pochissimi amici posso pregiarmi di essere stato uno strenuo difensore del valore di Come taste the band, in tempi non sospetti e antecedenti la sua rivalutazione, cosa che mi ha fatto subire (anche se me ne fregavo) gli sfottò dei fans delle Mark II e III.
Anzi, in una delle varie tribute band avevo anche dedicato un repertorio a Tommy Bolin (con e senza Deep Purple), in occasione di una delle varie edizioni della Night of Purple Family che si tenevano al Black Horse di Cermenate (CO).
Tornando specificatamente ai Deep Purple, ritengo che in ambito live anni '70, sia stato il gruppo (nella formazione Mark II) più affidabile tecnicamente e con la capacità di rendere ancora meglio le versioni originali in studio.
Ian Gillan poi, era da considerare estremamente preciso e senza tema di far pensare ai vari trucchetti da studio con i quali molti cantanti "imbrogliano" circa le loro reali capacità vocali.
Ho sempre ritenuto, ad esempio, i brani cantati Coverdale fuori dal suo range vocale nelle versioni in studio, che poi non era in grado di replicare dal vivo.
Da lì in poi ho approfondito la conoscenza della loro discografia specifica degli anni '70, riscoprendo solo negli ultimi tempi i dischi dei tardi anni '60, e facendo anche parte di varie bands tributo dei Deep Purple.
Insieme a pochissimi amici posso pregiarmi di essere stato uno strenuo difensore del valore di Come taste the band, in tempi non sospetti e antecedenti la sua rivalutazione, cosa che mi ha fatto subire (anche se me ne fregavo) gli sfottò dei fans delle Mark II e III.
Anzi, in una delle varie tribute band avevo anche dedicato un repertorio a Tommy Bolin (con e senza Deep Purple), in occasione di una delle varie edizioni della Night of Purple Family che si tenevano al Black Horse di Cermenate (CO).
Tornando specificatamente ai Deep Purple, ritengo che in ambito live anni '70, sia stato il gruppo (nella formazione Mark II) più affidabile tecnicamente e con la capacità di rendere ancora meglio le versioni originali in studio.
Ian Gillan poi, era da considerare estremamente preciso e senza tema di far pensare ai vari trucchetti da studio con i quali molti cantanti "imbrogliano" circa le loro reali capacità vocali.
Ho sempre ritenuto, ad esempio, i brani cantati Coverdale fuori dal suo range vocale nelle versioni in studio, che poi non era in grado di replicare dal vivo.
"Un Rickenbacker è per sempre" (cit. Gius)
- Whiteshark
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: ven 4 ott 2013, 16:25
Re: Deep Purple
"Come taste the band" a me è sempre piaciuto, forse anche perchè, da bassista, apprezzavo molto quel mix funky e soul, ancora più che in "Stormbringer", sopra una forte matrice rock. Che non apprezzavo e non apprezzo più di tanto è la voce di Coverdale, tanto che il mio pezzo preferito di CTTB è "Gettin tighter" cantata da Hughes e con Bolin scatenato sul finale. Peccato che il chitarrista fosse eroinomane all'ultimo stadio, tanto che il successivo tour in Giappone fu un disastro a causa della semiparalisi del braccio sinistro di Bolin, causa eroina mal tagliata.
Remember:
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