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Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Dischi, artisti, concerti, emittenti e programmi radio...
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AleImpe
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Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Messaggio da AleImpe »

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Ve la ricordate il festival musicale che fu la consacrazione dell' movimento hippy del 1968 con tantissimi cantanti e musicisti ?
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Supersonic
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Re: Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Messaggio da Supersonic »

All'epoca avevo quattordici anni ed ignorai completamente l'evento. Dopo la pubblicazione del documentario e dei dischi, molti artisti partecipanti divennero popolari anche in Italia. Quindi la nostra stampa specializzata dirottò il suo interesse verso il nuovo tipo di musica ed mondo hippy. Ascoltando il programma radiofonico "Per voi giovani", anch'io ebbi modo di conoscere artisti come Jimi Hendrix, Crosby/Stills/ Nash & Young, Joe Cocker, Santana ecc. Penso che gli ideali di "Pace, amore e musica" fossero condivisibili. Invece trovo discutibili gli esempi di applicazione pratica proposti.
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Insight
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Re: Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Messaggio da Insight »

Io avevo ben tre mesi :)

Ho sentito parlare di Woodstock forse ancora prima di andare a scuola, non ricordo esattamente da chi o dove... Sono quelle cose che ti sembra di aver sempre saputo...

Nel 2009, in occasione del quarantesimo anniversario, La Repubblica vendeva in allegato il dvd del concerto e io l'ho comprato... L'ho guardato in più volte (è molto lungo).
Per quanto il filmato mi sia sembrato ben fatto, non sono riuscito ad emozionarmi, anzi mi sono un po' annoiato...

Credo che a Woodstock sia stato importante esserci. Sentirsi parte di tutta quella gente, che a suo modo diceva a tutto il mondo e soprattutto ai potenti della Terra: "Basta uccidere, bombardare, violentare... Fermiamoci un momento, ascoltiamo buona musica e divertiamoci..." deve essere stato emozionante.
Riguardare il concerto in un video, 40 anni dopo, senza nemmeno esserci stati, lascia il tempo che trova. Woodstock non è un concerto come un altro, secondo me. Conta molto avervi partecipato, anche (e soprattutto) per il pubblico. Uno che non c'è stato non può capire e apprezzare fino in fondo.
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Supersonic
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Re: Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Messaggio da Supersonic »

Penso che focalizzando l'attenzione sulla parte prettamente musicale dell'evento, si possano trovare momenti davvero emozionanti. Ad esempio la cover di "With a little help from my friends" di Joe Cocker.
Ultima modifica di Supersonic il mar 20 ago 2019, 5:26, modificato 1 volta in totale.
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barbatrucco
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Re: Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Messaggio da barbatrucco »

Io definirei Woodstock un evento totale e genuino.

Fu qualcosa che andò ben oltre le previsioni degli organizzatori, tramutandosi in un evento oceanico che avrebbe anche potuto degenerare, per le sue dimensioni, in incidenti di vario genere, ma filò liscio sull'onda umana e calda di una pacifica caoticità.
Dico che fu un evento totale perché, come ha scritto Insight, andò al di là degli aspetti prettamente musicali:
Insight ha scritto: Credo che a Woodstock sia stato importante esserci. Sentirsi parte di tutta quella gente, che a suo modo diceva a tutto il mondo e soprattutto ai potenti della Terra: "Basta uccidere, bombardare, violentare... Fermiamoci un momento, ascoltiamo buona musica e divertiamoci..." deve essere stato emozionante.
Riguardare il concerto in un video, 40 anni dopo, senza nemmeno esserci stati, lascia il tempo che trova. Woodstock non è un concerto come un altro, secondo me. Conta molto avervi partecipato, anche (e soprattutto) per il pubblico. Uno che non c'è stato non può capire e apprezzare fino in fondo.
E, rifacendomi a quanto sottolineato in questo intervento, dico che fu un evento genuino per la spontaneità e, in un certo senso, ingenuità con cui venne organizzato e crebbe, e anche la sincerità di quanto espresse. Quei "tre giorni di pace, amore e musica" furono probabilmente, allo stesso tempo, l'apoteosi e il canto del cigno del movimento hippy, una pietra miliare per i '70 prossimi a iniziare (anzi, probabilmente già iniziati sul piano culturale) tanto da definirne una buona parte: anni che, come scrisse Roger Waters, non molto prima, in una canzone venuta alla luce solo decenni dopo grazie alla straordinaria interpretazione di Marianne Faithfull, sarebbero stati più "freddi" di quanto ci si potesse aspettare (cioè più problematici e tormentati, certo non per questo meno interessanti e intensi); ma anche l'aspetto musicale fu tutt'altro che secondario e pieno anzi di momenti storici, da tempo considerati classici, che a seconda dei casi hanno consacrato o lanciato carriere: la straordinaria esibizione di Joe Cocker, già citata da Supersonic e alla quale l'artista deve moltissimo, in cui trasformò uno dei brani più "facili" dei Beatles in qualcosa di epico e carico di pathos; o, sempre a proposito di "lanci", la mitica esibizione di Santana e la celebre esecuzione di Soul Sacrifice; poi, sul piano della consacrazione e ben oltre questo, la lancinante versione dell'inno americano eseguita da Jimi Hendrix simulando i bombadamenti del Vietnam rappresenta, sul piano artistico e sociale, uno dei momenti essenziali del Novecento: una protesta senza parole, fatta col suono di una chitarra e l'incredibile fisicità di un musicista geniale.
Ma di altri grandi momenti, sul piano strettamente musicale, ce ne furono a iosa: ad esempio, l'incredibile energia sprigionata dai Ten Years After in una performance tra le più esplosive mai documentate nella storia della musica moderna.
Anch'io, da quando presi possesso della facoltà di ricordare, ho avuto la percezione di Woodstock come qualcosa conosciuto da sempre, e, a differenza di Insight, nonostante mancasse ancora un poco alla mia nascita e il suo discorso resti valido, le immagini del concerto e del modo in cui fu vissuto mi trasmettono, tuttora, un certo coinvolgimento emotivo.
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Betelgeuse
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Re: Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Messaggio da Betelgeuse »

Avevo quattro anni in quell'estate 1969.
Woodstock io la definirei, trascendendo per un momento dall'aspetto prettamente musicale, come la fiera delle illusioni e delle conseguenti disillusioni.
Quei tre giorni di pace, amore e musica si sono probabilmente scontrati con la precisa consapevolezza che troppa gente che assistette all'evento, non era forse nelle condizioni adatte per farlo. Anche se l'evento procurò molti meno problemi rispetto ad altre kermesse ( Isola di Wright, e soprattutto il violento show di Altamont ).
Tuttavia le cronache dell'epoca ci dicono che la maggior parte delle persone assistette pacificamente e senza problemi ai concerti.
Tanti i grandi nomi presenti, ma forse gli assenti fecero più rumore, come i Rolling Stones, i Pink Floyd, gli astri nascenti Led Zeppelin, mentre dei Beatles già si sapeva in anticipo, avendo essi sospeso ogni attività live fin dal lontano 1966.
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Insight
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Re: Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Messaggio da Insight »

In effetti, una cosa che mi è sempre dispiaciuta è che i Beatles, o almeno John Lennon, non abbiano partecipato a Woodstock. Purtroppo in quel periodo i quattro non andavano più molto d'accordo, litigavano spesso e si stavano già sciogliendo. Stando a quanto ho letto in una recente biografia di Philip Norman, gli organizzatori del concerto scrissero a Lennon, dichiarandosi disposti a pagare qualsiasi cifra per la partecipazione dei Beatles... Lennon rispose con una controproposta: venire a Woodstock soltanto lui e Yoko Ono. Gli organizzatori rifiutarono, volevano tutti e quattro i Beatles oppure niente.
Peccato. Pochi mesi prima Lennon aveva scritto "Give peace a chance", un pezzo che, se fosse stato cantato a Woodstock, avrebbe avuto il suo effetto...
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Re: Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Messaggio da Supersonic »

barbatrucco ha scritto: l'incredibile energia sprigionata dai Ten Years After in una performance tra le più esplosive mai documentate nella storia della musica moderna.
Dopo Woodstock i Ten Years After divennero molto popolari soprattutto negli Stati Uniti. Numerosi e molto seguiti i loro concerti, nonostante una serie di album non trascendentali.
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Re: Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Messaggio da Supersonic »

Molto emozionante fu anche l'esibizione di Sly & The Family Stone.
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barbatrucco
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Re: Woodstock 1969 - Tre giorni di pace, amore e musica

Messaggio da barbatrucco »

Assolutamente spettacolari, Sly e la Famiglia, grandissimo gruppo ed esibizione indimenticabile.
Supersonic ha scritto: Dopo Woodstock i Ten Years After divennero molto popolari soprattutto negli Stati Uniti. Numerosi e molto seguiti i loro concerti, nonostante una serie di album non trascendentali.
Una delle classiche band che ha la propria ragione di essere nel live più che nello studio, laddove nel primo viene fuori la piena espressione delle potenzialità come in una vera e propria crescita esponenziale 8-)
Resta di stucco, è un barbatrucco!
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