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Ripercorriamo la storia dei Festival di Sanremo degli anni 70 iniziando ovviamente dal primo del decennio che è il 20° della serie, andato in onda a partire da Giovedì 26/02/1970 dalle 21.15 sul Secondo Canale.
Venerdì la seconda serata sempre sul Secondo mentre la finale del 28/02 va in onda dalle 21.00 su Programma Nazionale. Alla conduzione Nuccio Costa, in collaborazione con Enrico Maria Salerno ed Ira Fürstenberg.
A vincere fu la coppia Adriano Celentano - Claudia Mori con il brano: "Chi non lavora non fa l'amore".
Al secondo posto i Ricchi e Poveri e Nicola di Bari con: "La prima cosa bella".
Al terzo posto Sergio Endrigo e Iva Zanicchi con: "L'arca di Noè".
Di seguito aggiungo l'elenco delle canzoni in gara con relativi interpreti così come li presentava il Radiocorriere dell'epoca:
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Io inizio a ricordare i Festival di Sanremo dal '74-'75... Non posso dire che mi piacessero, anzi mi annoiavano decisamente... Però, insomma, me li ricordo
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
Tra le canzoni finaliste non mi piacquero la canzone vincitrice e "Romantico blues". Al loro posto avrei preferito "Che effetto mi fa" e "Io mi fermo qui".
Ultima modifica di Supersonic il lun 25 ott 2021, 16:28, modificato 1 volta in totale.
Concordo sulle vostre preferenze, sicuramente La prima cosa bella avrebbe meritato molto di più la vittoria e Io mi fermo qui era da finale.
Ci voleva un topic sui Sanremo settantiani, tenendo d'altra parte conto che soprattutto nella prima metà della decade (o meglio la parte centrale, visto che i primi anni esprimono ancora una certa qualità con brani rimasti nell'immaginario e nella storia della nostra canzone) la manifestazione conoscerà un periodo buio e un notevole calo di popolarità.
Personalmente il topic lo avrei impostato con un filo di suspense in più, come una "cronachina" con annesso "countdown", ma va strabene così
Fra l'altro, molto gustose le schede del Radiocorriere con la curiosità delle "coppie artistiche" non ancora definite.
Il mio podio personale è lo stesso di Quickdraw:
- Eternità
- Io mi fermo qui
- La spada nel cuore
Però si deve riconoscere che la canzone vincitrice ha fatto epoca, anche perché dava voce ad una certa insofferenza per le lotte dei lavoratori da parte dei padroni e della borghesia, anche quella piccola, impiegatizia, che ne avrebbe trovato presto immeritato giovamento.
Ricordo infatti che pochi mesi dopo fu approvato lo Statuto dei lavoratori.
Inoltre sono rimaste stampate nei ricordi di tutti, anche di chi non c'era: Taxì (il mio amore è finito lì) e L'arca di noè (il cane, il gatto, io e te).
