In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).

Love Story, il libro

Opere ed autori
Rispondi
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7623
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Love Story, il libro

Messaggio da Insight »

Esattamente cinquant’anni fa, nel giorno dedicato agli innamorati, usciva negli Stati Uniti il famoso (ma ormai dimenticato, purtroppo) romanzo di Erich Segal, precedendo di alcuni mesi il film, giunto nelle sale cinematografiche americane verso la fine di quello stesso 1970.

Immagine
Una storia d’amore semplice, breve e dolorosa, che lascia un segno profondo nel lettore. Narrata in prima persona dal protagonista maschile, un ricco studente universitario di nome Oliver Barrett IV.
_______________

Il dramma viene preannunciato fin dalle prime righe, con un incipit estremamente incisivo e che non lascia scampo: “Cosa si può dire di una ragazza morta a venticinque anni? Che era bella. E simpatica. Che amava Mozart e Bach. E i Beatles. E me.”

Oliver Barrett e Jenny Cavilleri non potrebbero essere più diversi. Lui un belloccio, studente nel prestigioso college di Harvard, dove hanno già studiato suo padre, suo nonno e il suo bisnonno. Alto e prestante, donnaiolo, discreto giocatore di hockey. Figlio di Oliver Barrett III, un facoltoso banchiere, iscritto negli annuari di Harvard come studente meritevole e campione di canottaggio.

Lei studentessa nell’assai più modesto college di Radcliffe, piccolina (“un topolino con gli occhiali”, la definisce lui al primo incontro), il tipo di ragazza che di solito passa inosservato. Suona il clavicembalo e il pianoforte, è appassionata di musica classica. Italoamericana, orfana di madre, figlia di un fornaio di origini italiane che vive nel Rhode Island, Phil Cavilleri.

Hanno entrambi vent’anni quando si incontrano per la prima volta nell’autunno del 1963, nella biblioteca di Radcliffe, dove Oliver si rifugia quando vuole starsene un po’ da solo, alla larga dai suoi chiassosi amici harvardiani (ma anche per adocchiare le ragazze).

Fin dal primo incontro, Jenny rivela il suo “caratterino” spigoloso, schietto e sincero, in apparenza aggressivo, ingaggiando un vivace scambio colloquiale con Oliver e chiamandolo “Preppie”, un termine lievemente dispregiativo riservato ai ragazzi di famiglie ricche, che prima di iscriversi al college frequentano un corso preparatorio (la preparatory school, da cui appunto l’appellativo Preppie).

Oliver, abituato a che tutte le ragazze cadano ai suoi piedi, rimane subito colpito dalla forte personalità e dall’intelligenza di Jenny. Sentendosi punto nel suo orgoglio di sciupafemmine, il ragazzo accetta la storia all’inizio vivendola quasi come una sfida. Ma anche Jenny, al di là della sua apparente aggressività, rimane evidentemente colpita da Oliver, se pochi giorni dopo il “quasi litigio” in biblioteca va ad assistere a una sua partita di hockey…

La loro relazione all’inizio è un po’ “litigarella”, fatta di schermaglie, battibecchi, sfottimenti e telefoni chiusi in faccia. Ma ben presto entrambi gettano la maschera e comincia la storia d’amore…
_______________
L’amore fra Oliver e Jenny cresce rapidamente. Dopo qualche mese i due innamorati fanno già progetti di matrimonio e Jenny non esita a rinunciare alla sua carriera di musicista, che la porterebbe lontana da lui, a Parigi, per frequentare un corso tenuto da una famosa insegnante di musica.

Ci sono tuttavia degli ostacoli: la differenza di ceto sociale e la “questione familiare”. Mentre Jenny ha un ottimo rapporto con il padre, che chiama amichevolmente per nome, Oliver vive all’ombra del suo padre ingombrante, dal quale si sente oppresso e che chiama “Faccia di pietra”, ritenendolo incapace di provare sentimenti veri.

Il temuto incontro nella lussuosa dimora dei genitori di lui, a Boston, dove Jenny viene ufficialmente presentata come fidanzata, è formalmente cordiale. Ma in sostanza Oliver III non ne vuole sapere del matrimonio. Pur essendo Jenny una ragazza sveglia e intelligente, è di famiglia povera e dunque non adatta alla condizione sociale di suo figlio. Oliver IV, così, deciso a sposare la sua amata, taglia i ponti con la famiglia.

Alla fine dell’anno accademico, entrambi si laureano con ottimi voti. Dopo qualche mese si sposano. Al matrimonio partecipano soltanto gli amici della coppia e il padre di Jenny. La famiglia di Oliver non viene nemmeno avvisata.

Dopo il matrimonio, la coppia va ad abitare in un modesto appartamento a North Cambridge. Oliver continua a studiare, volendo specializzarsi in Diritto e diventare avvocato. Jenny va a insegnare in una scuola pubblica, con uno stipendio piuttosto basso.

Passano così tre anni. Oliver e Jenny devono tirare la cinghia, ma sono felici. Soltanto una volta il loro solido amore vacilla: quando lei, dispiaciuta perché suo marito ha tagliato i ponti con la famiglia, tenta di riavvicinare il figlio al padre. Oliver, allora, ha una reazione violenta e in uno scoppio d’ira offende pesantemente Jenny, che se ne esce di casa e scompare per qualche ora.

Quando Oliver ritrova Jenny davanti a casa, dopo essere stato fuori a cercarla, le chiede scusa. Ed è allora che Jenny, pur perdonandolo, pronuncia la frase rimasta famosa: “Amare significa non dover mai dire: mi spiace”.
______________
Passati tre anni, Oliver finisce la specializzazione e diventa avvocato. Trova subito impiego in uno studio legale; all’inizio lo stipendio non è molto alto, ma la sua carriera promette bene.

A coronamento dell’amore, la coppia cerca un figlio; ma il figlio non viene…
Arriva invece, come ben si sa, l’ombra della morte a troncare di netto la love story: i medici infatti scoprono che Jenny ha una leucemia molto grave, fulminante, che la porterà via in pochi mesi.

Mentre Oliver, che è il primo dei due a saperlo, cerca il modo di dirlo a Jenny, lei lo scopre direttamente dall'ematologo, avendogli chiesto notizie precise sulla propria salute.
Nelle ultime tristissime pagine, Jenny sul letto di morte rassicura Oliver e lo raccomanda di non sentirsi in colpa per le cose alle quali lei ha rinunciato (Parigi e la sua carriera di musicista): sono state rinunce consapevoli, fatte per amore: perché l’amore autentico provato per Oliver era più importante di ogni altra cosa.
Poi, l’ultimo abbraccio…

E infine, ciò che Jenny non era riuscita a fare da viva, si realizza dopo la sua morte: i due Oliver si riavvicinano. Già prima della morte di Jenny, Oliver, per farle avere il meglio delle cure possibili, mettendo da parte l'orgoglio, era andato dal padre a chiedergli del denaro in prestito, senza rivelargli, tuttavia, a che cosa gli serviva la somma.

Oliver III, poi, una volta saputo da altri che Jenny stava morendo, è venuto a cercare il figlio per offrirgli il suo aiuto. Dopotutto, forse non era vero che “Faccia di pietra” non ha un cuore. Anche se Oliver IV, prima di abbandonarsi piangente fra le braccia del padre, viene sfiorato dal dubbio sentendolo dire: “Mi dispiace” e ricordandosi della frase che gli aveva detto Jenny.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
Whiteshark
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 3611
Iscritto il: ven 4 ott 2013, 17:25

Re: Love Story, il libro

Messaggio da Whiteshark »

Il romanzo che meglio di ogni altro ha raccontato com'è l'amore a vent'anni, con parole che vanno dritte al cuore e ancora oggi, cinuanta anni dopo, hanno la freschezza e la forza dei sentimenti veri, quelli che non muoiono mai. Imperdibile in ogni biblioteca personale che si rispetti.
Remember:

Cheap and fast is not reliable
Cheap and reliable is not fast
Fast and reliable is not cheap
Rispondi