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La nascita delle TV private

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Mauro Tozzi
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La nascita delle TV private

Messaggio da Mauro Tozzi »

Nel 1976 la Corte Costituzionale, con una storica sentenza, autorizzò i privati a trasmettere via etere in ambito locale (la tv via cavo era già stata liberalizzata due anni prima), inaugurando di fatto l'era delle cosiddette "tv libere". Cosa ricordate delle tv private di allora (naturalmente tenendo presente che, vivendo in luoghi diversi, non tutti potevamo guardare le stesse emittenti)?
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Quickdraw
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Re: La nascita delle TV private

Messaggio da Quickdraw »

Grazie al boom delle private potemmo vedere molti cartoni e telefilm che in Rai non trasmettevano, soprattutto alla fine del decennio, dal 79 in poi, ci fu l'invasione degli "anime", oltre i robot tanti altri, e dei telefilm giapponesi tipo "Spectreman" o "Guerra fra galassie" che furono certamente una novità.
E poi sulle private parti "Ciao Ciao" pieno zeppo di serie della Hanna e Barbera e non solo (vedi Tekkaman, Kyashan e Polimar, ma siamo già negli anni 80...)
Una serie che seguì sulle private fu quella di "Project Ufo", sui casi "veri" di avvistamento che venivano analizzati dai due investigatori della USA Air Force, casi raccolti nel "Blue Book".

Il difetto e/o il bello delle private e che appunto avevano tanti palinsesti diversi e magari chi vedeva una serie al sud, doveva aspettare altro tempo per vedere le serie che vedevano al nord e viceversa...
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Re: La nascita delle TV private

Messaggio da inout »

Fu sicuramente una rivoluzione pari all'avvento del colore, con conseguenze che andranno ben al di à del decennio in questione, non c'è dubbio che portò una ventata di novità non solo in ambito televisivo ma anche nelle abitudini e nei costumi del popolo italiano.
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1960
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Re: La nascita delle TV private

Messaggio da 1960 »

Addirittura fu una rivoluzione che ha favorito l' avvento del colore.
Negli stessi anni ( '75-'77 ), la rai trasmetteva da poco a colori, ed in ambito dichiarato ancora sperimentale.
Che c' era poi da sperimentare........... :?

Le privatine in ordine sparso, hanno sempre trasmesso a colori.
Anche sotto questa spinta, la televisione di stato si adeguo'.
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Re: La nascita delle TV private

Messaggio da inout »

1960 ha scritto:Addirittura fu una rivoluzione che ha favorito l' avvento del colore.
Negli stessi anni ( '75-'77 ), la rai trasmetteva da poco a colori, ed in ambito dichiarato ancora sperimentale.
Che c' era poi da sperimentare........... :?

Le privatine in ordine sparso, hanno sempre trasmesso a colori.
Anche sotto questa spinta, la televisione di stato si adeguo'.
In realtà l'avvento delle trasmissioni a colori da parte della RAI erano previste già all'inizio degli anni 70, ma poi per motivi soprattutto politici (in merito si potrebbe scrivere un libro) fu rinviata al 1977, all'epoca le tv private erano poche decine e ben poche di loro (almeno quello che vedevo io qui a Ferrara) trasmettevano a colori perchè era un equipaggiamento piuttosto costoso, diverso il discorso naturalmente per montecarlo, capodistria e tv svizzera.
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1960
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Re: La nascita delle TV private

Messaggio da 1960 »

Si, conosco la vicenda.
In effetti, la rai aveva già trasmesso a colori i campionati mondiali di calcio nel 1970, e le olimpiadi nel 1972.

E' vero,la decisione ufficiale di passare al colore, fu lungamente rinviata per motivi politici.
Motivi molto vari.
Fra questi, anche lo stato delle aziende nazionali produttrici di televisori.
Configurate per la produzione di tv b&w.
Ricordo anche di aver letto " l' autorevole " parere pubblicato ai tempi su un grande quotidiano nazionale, organo di uno dei maggiori partiti italiani.
Secondo il quale, motivo per ritardare ulteriormente la diffusione della televisione a colori in questo paese, sarebbe stato quello che inevitabilmente gli italiani sarebbero corsi ad indebitarsi per comprare
i nuovi televisori.

D' altra parte, ad inizio anni '60, lo stesso quotidiano aveva decisamente e strenuamente avversato la realizzazione della rete autostradale nazionale.
Sostenendo che i possibili futuri vantaggi, non gisutificavano l 'investimento.
Molto lungimiranti..........

Tornando alle private in ordine sparso, ed al colore, mi fornisci una informazione interessante.
Non pensavo, che qualcuna delle prime tv private italiane avesse mai trasmesso in bianco e nero.
Qui in lombardia per esempio, non ne ricordo nessuna.
Quelle stazioncine degli esordi, trasmettevano magari con pochi watt, ricordo Tele Alto Milanese e la prima Antenna 3 Lombardia ( così citiamo qualche nome ) che iniziarono con meno di 10 Watt ed un bacino
d' utenza di qualche decina di chilometri quadrati nell' area a nord di Milano.
Ma erano già a colori, colori magari alquanto discutibili nella qualità. :)
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Mauro Tozzi
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Re: La nascita delle TV private

Messaggio da Mauro Tozzi »

Qui a Roma, tra le prime tv private dell'epoca ci furono Gbr, Spqr, Telefantasy, Tva 40 e Tele Roma Europa (quest'ultima poi diventata Super 3 e purtroppo chiusa di recente :( ).
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Re: La nascita delle TV private

Messaggio da 1960 »

Già, molte delle piccole emittenti degli esordi, nel tempo avrebbero cambiato nome.
Anche più volte.
Nei primi turbolenti anni, molti neo-editori televisivi di varia provenienza, partivano all' avventura e poi cedevano la testata quando costi e guadagni non andavano daccordo.

Italia uno, quella attuale e ben conosciuta a livello nazionale con le altre sue consorelle, era nata in quegli anni 70 con il nome di Antenna Nord.
Venne poi ceduta ad un imprenditore edile che aveva fondato esso stesso un' altra piccola televisione, che si chiamava Tele Milano 58.
E che oggi si chiama Canale 5.
Rete 4, nata Video Bergamo, passò di mano più d' una volta, venendo a chiamarsi anche Video Delta.

Il resto, è storia.
Degli anni '70.
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Re: La nascita delle TV private

Messaggio da inout »

1960 ha scritto:Si, conosco la vicenda.
In effetti, la rai aveva già trasmesso a colori i campionati mondiali di calcio nel 1970, e le olimpiadi nel 1972.

E' vero,la decisione ufficiale di passare al colore, fu lungamente rinviata per motivi politici.
Motivi molto vari.
Fra questi, anche lo stato delle aziende nazionali produttrici di televisori.
Configurate per la produzione di tv b&w.
Ricordo anche di aver letto " l' autorevole " parere pubblicato ai tempi su un grande quotidiano nazionale, organo di uno dei maggiori partiti italiani.
Secondo il quale, motivo per ritardare ulteriormente la diffusione della televisione a colori in questo paese, sarebbe stato quello che inevitabilmente gli italiani sarebbero corsi ad indebitarsi per comprare
i nuovi televisori.

D' altra parte, ad inizio anni '60, lo stesso quotidiano aveva decisamente e strenuamente avversato la realizzazione della rete autostradale nazionale.
Sostenendo che i possibili futuri vantaggi, non gisutificavano l 'investimento.
Molto lungimiranti..........

Tornando alle private in ordine sparso, ed al colore, mi fornisci una informazione interessante.
Non pensavo, che qualcuna delle prime tv private italiane avesse mai trasmesso in bianco e nero.
Qui in lombardia per esempio, non ne ricordo nessuna.
Quelle stazioncine degli esordi, trasmettevano magari con pochi watt, ricordo Tele Alto Milanese e la prima Antenna 3 Lombardia ( così citiamo qualche nome ) che iniziarono con meno di 10 Watt ed un bacino
d' utenza di qualche decina di chilometri quadrati nell' area a nord di Milano.
Ma erano già a colori, colori magari alquanto discutibili nella qualità. :)
Il primo televisore a colori in casa nostra arrivò in occasione del mundial 1978, ma nel condominio dove vivevo due miei amici avevano il televisore a colori già da un paio d'anni, in quel periodo nella nostra zona (ferrara) ricordo che trasmettevano pochissime tv private, come Telestense, Telesanterno, Telealtoveneto e poche altre di cui non ricordo il nome e i programmi erano in bianco e nero, direi comunque che già nel 77 si erano già convertite ai colori.
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Re: La nascita delle TV private

Messaggio da 1960 »

Conversione inevitabile, i tempi erano decisamente maturi.
Come già dicevo, io sono sempre stato convinto che " La TV Privata " in italia, fosse nata con il pannolino già a colori.
Quelle piccole e fugaci esperienze b&w, sono per me una rivelazione, quasi.
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