L'intervallo della Rai

[Mauro Tozzi]

Fino agli anni '80, l'intervallo (prima con le pecore e poi con le vedute delle città) rappresentò una costante nella programmazione Rai. Inserito nei momenti morti del palinsesto in attesa dell'inizio del programma successivo, è rimasto nell'immaginario collettivo di molti di noi.

[cyke67]

E' straordinario come un qualcosa com "L'intervallo", che doveva servire appunto solo a tappare buchi, sia rimasto talmente vivo nella nostra memoria.

[galerius]

Grazie anche alle gradevoli, e orecchiabilissime, melodie di Couperin, Haendel, Paradisi

[Betelgeuse]

Concordo, le musiche sono stupende.
Le ho cercate per anni per i negozi di dischi, adesso le ho trovate soprattutto grazie alle informazioni in rete.

[lespaul]

C'è qualcuno che ricorda questo intervallo invece?
Dovrebbe essere andato in onda per un breve periodo nel 74...mi piacerebbe sapere di chi sia la composizione e l'esecuzione...

[lespaul]

Niente eh? Nessuno che mi aiuti...?

[cyke67]

No, mi spiace

[barbatrucco]

Che chicca!
Sarei portato a pensare (e probabilmente avrai fatto lo stesso, ma può essere interessante parlarne) che si tratti di una traccia presa da qualche disco di sonorizzazione a disposizione della Rai per sigle e sottofondi vari (le cosidette "library"): è materiale, non di rado composto da musicisti di rilievo, che di solito non si trova in commercio e circola tutt'al più tra i collezionisti, essendo destinato direttamente allo scopo e incluso in genere nei cosidetti "repertori editoriali" marchiati appunto RAI, come questo esempio degli anni '80:

Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma può trattarsi anche di lavori intestati, fin dalla copertina, a un autore e un'etichetta determinati, con un titolo vero e proprio o un'indicazione tematica che segnala il tipo di situazioni che la musica si presta a commentare (ad esempio, scenari di tipo tecnologico o scientifico, spazio, natura, periodi storici eccetera).
Un lavoro lungo potrebbe essere rintracciare su you tube e altri siti di streaming un po' di questi dischi e fare il confronto, dato che il pezzo, per quanto di livello, non mi sembra stilisticamente lontano da certe musiche usate ad esempio per il monoscopio, forse con un qualcosa in più.

[Antonio68]

Buio assoluto anch'io, nel senso che mi è del tutto nuova anche l'immagine raffigurante le pecore, verso le quali nei '70 nutrivo una irrazionale fobia.

Circa le immagini delle località mi pare fossero luoghi belli sì ma non propriamente celebri: ad es. non credo sia mai passata un'immagine di Castel Sant'Angelo, la Torre di Pisa o il Duomo di Milano

[galerius]

Sembrerebbe un arrangiamento di questo brano...perlomeno delle battute iniziali