Marco Pannella 1930-2016

[andromeda57]

Anche se non ricoprì cariche istituzionali, a prescindere dal giudizio personale lo reputo uno dei politici italiani più importanti degli anni settanta tra coloro che influirono maggiormente la vita politica e sociale del nostro paese.

[barbatrucco]

R.I.P. Indubbiamente una delle personalità politiche più rilevanti del Decennio, divenuto notoriamente anche un personaggio di costume per via dei suoi metodi di lotta per i diritti civili ispirati agli ideali non violenti di Ghandi e Martin Luther King, primi fra tutti i numerosi scioperi della fame e della sete.

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[Mauro Tozzi]

Sicuramente i continui digiuni di protesta e l'essere un fumatore accanito contribuirono non poco a minare la sua salute.

[Betelgeuse]

Marco Pannella rappresentava la Politica, magari fatta a modo Suo, ma la Politica dettata da vera passione. Senza calcoli e sotterfugi. Il Suo contributo dato alle conquiste relative ai Diritti Civili e alla tutela delle Minoranze è stato incalcolabile, soprattutto negli anni 70 e 80. Già dagli anni 90 la sua azione è parsa più frammentata, forse perchè la nuova impostazione elettoralistica in senso maggioritario, ha un poco limitato il Suo raggio d'azione, dovendo giocoforza schierarsi. Ha molto spesso utilizzato metodi folkloristici, palcoscenici bizzarri, toni strombazzanti, ma mai come nel Suo caso il fine ( nobile ) ha giustificato i mezzi. Diverso il discorso sulla collocazione politica: confesso che non sempre l'ho capito. Critico verso un certo clericalismo di maniera, verso le gerarchie ecclesiastiche, non ha però lesinato forti, anzi roboanti " distinguo " con la sinistra, e con il PCI e le varie ramificazioni che sono spuntate dopo la svolta della Bolognina. Non mi sento di dire che fosse anticomunista, anche se spesso veniva dipinto in questo modo, ma gli errori, o presunti tali, della sinistra, li rimarcava molto spesso, in quantità bizzarra per uno che con la sinistra ha lottato fianco a fianco in mille battaglie. Mi piace pensare, anzi ne sono sicurissimo, che lo ha fatto a fin di bene. RIP Marco.

[Antonio68]

Anche se non ricoprì cariche istituzionali, a prescindere dal giudizio personale lo reputo uno dei politici italiani più importanti degli anni settanta tra coloro che influirono maggiormente la vita politica e sociale del nostro paese.

Un politico nel senso migliore del termine che ha, cioè, operato non nell'interesse personale ma del Paese.
Questo, chiaramente, aldilà della condivisione su quello per cui si è sempre battuto (direi "consumato")

[galerius]

Comunque la si pensasse a proposito di Marco Pannella e delle idee che propugnava - a me comunque, umanamente, era molto simpatico - è un fatto indiscutibile che sia stato tra i protagonisti della politica e della vita civile italiana, in particolare nei nostri cari '70 ; fatto tanto più notevole in quanto il Partito Radicale non ebbe mai un consenso elettorale paragonabile a quello dei partiti maggiori.
R.I.P.

[Guszti]

Non ricordo proprio se è stato lui - forse Spadaccia - durante uno speciale elezioni del '79, a chiedere a Stefano Rosso di cantare "Lo spinello", allora tassativamente proibita in RAI. Ricordo solo che Rosso si è un po' risentito perché non era il titolo esatto ("Una storia disonesta")…

Altro primato che può vantare, è di aver avuto disegnatori satirici, solitamente restii a schierarsi, che hanno dichiarato il loro voto per i Radicali quando era lui al timone. Almeno due: Forattini e Pino Zac.

[andromeda57]

Personaggio sicuramente controverso, sono stato spesso e volentieri in disaccordo con lui, ma personalmente non sono mai riuscito a negargli una grande onestà intellettuale e ripeto al di la dei giudizi personali uno dei politici più importanti ed incisivi della nostra storia repubblicana, molti forse se ne accorgeranno solo adesso.

[Quickdraw]

R.I.P.

[Insight]

Sono dello stesso avviso di Andromeda, un po' mi piaceva un po' mi dava fastidio...Ma era un gran personaggio politico, uno di quelli che valeva la pena di ascoltare anche se non eri d'accordo con lui... Ci mancherà.

Nel 1987 ero andato a vederlo ad un comizio, nella mia città... Eravamo sotto elezioni, era la prima volta che votavo, ero molto interessato....Sempre mi ricorderò che lui, a un certo punto, per dimostrare che era "povero" e che non era vero che tutti i politici si arricchivano, alzò la gamba in alto, per far vedere a tutto il pubblico che aveva un buco sotto la scarpa... E il buco ce l'aveva veramente

Ciao