E' morto l'editore Giulio Savelli.

[Gimli Il Nano]

Porgiamo alla moglie, la giornalista Pia Luisa Bianco le più sincere condoglianze. Giulio Savelli, nato a Roma nel 1941, è stato l'editore più rappresentativo della "nuova sinistra" negli anni sessanta e settanta: tra i 1200 titoli pubblicati restano nella memoria collettiva in particolare: " La strage di Stato" e "Porci con le ali". Escluso nel 1966 dal Partito comunista per avere pubblicato il periodico "La Sinistra" diretto da Lucio Colletti, su posizioni comuniste libertarie, ha seguito un itinerario politico e culturale che lo ha portato su posizioni di liberalismo coerente. Ha fondato e diretto alla fine degli annisettanta il settimanale "Il Leviatano", al quale hanno collaborato tra gli altri ancora Lucio Colletti, Antonio Martino,Alberto Ronchey, Rosario Romeo. E' stato per qualche tempo il referente a Roma della Lega di Bossi. E' stato parlamentare per Forza Italia. Aggiungo che, non da molto, disse che, di tali 1200 e passa titoli di allora, oggi ne salverebbe ben pochi. Fra questi l'autobiografia del Dottor Liborio Bonifacio (con la storia della relativa terapia anticancro) ed un testo di femministe americane, in difesa delle donne in sovrappeso.

[Whiteshark]

RIP. Consiglio a tutti di leggere "Il dolore di essere italiani", magnifica riflessione su noi stessi.

[Insight]

In questo Forum:

Porci con le ali

viewtopic.php?f=43&t=489

La strage di Stato

http://forum.anni70.net/forum/viewtopic.php?f=43&t=1403


Ciao

[galerius]

Conservo ancora delle edizioni Savelli - anzi, Samonà e Savelli, per essere esatti - un agile volumetto sul cinema di Buster Keaton. Mi piacerebbe aver tenuto anche lo stranissimo - e per certi versi inquietante, oggi sicuramente improponibile - trattato In caso di Golpe.

R.I.P.

[Insight]

Pero' lascia molto pensare che i giornali l'abbiano ricordato soprattutto per "Porci con le ali", che, insomma, puo' essere divertente ma nulla più...Alla fine era ed e' un libretto...

Con tanti altri titoli interessanti che ha pubblicato..

Sicuramente la "Strage di Stato" e' molto più importante per la tematica e per le implicazioni che ha avuto, perche' ha parlato per la prima volta della pista nera della strage di Piazza Fontana. Eppure ne parlano in second'ordine, lo mettono dopo i "Porci"...

E addirittura la Repubblica, che dovrebbe essere il giornale più importante di "sinistra", scrive nel titolo che e' morto l'editore di "Porci con le ali"

[Whiteshark]

Nel mainstream nazionale, sia esso di destra o di sinistra, i "reprobi" sono spesso sottoposti alla damnatio memorae di eliogabaliana memoria. Savelli è uno di questi.