Assenza del professore di Lettere : viene a sostituirlo, come supplente avventizio, suo fratello che all'epoca era studente di Filosofia.
Come succedeva con tutti i giovani supplenti barbuti dell'epoca, che si facesse una lezione seria era difficilmente immaginabile ; non ricordo di cosa parlammo, forse d'attualità, forse dei suoi trascorsi al Liceo sui cui banchi ci aveva preceduto, fatto sta che a un certo punto al buon Sandro ( così si chiamava e si chiama ) viene in mente di proporci un indovinello.
E comincia a tracciare degli strani segni in sequenza sulla lavagna, questi :
Una emme, un cuore appoggiato, un quadrifoglio, un televisore o radio con delle antenne, un'ampolla, degli occhi da gufo e un triangolo...elementi piuttosto eterogenei, come si vede.
La sfida consisteva nell'indovinare il segno da aggiungere alla sequenza.
Per la cronaca, fui l'unico a risolvere il quesito e per questo venni pure applaudito dai compagni, un applauso vero, non ironico, sentendomi almeno per quella volta uno Sherlock Holmes in diciottesimo
E voi riuscite a risolvere il piccolo enigma ? Qual è il simbolo da aggiungere ?
Soluzione qui sotto, in inchiostro invisibile...
Soluz. I simboli non sono altro che i primi sette numeri, riflessi in uno specchio immaginario alla loro sinistra : quindi il prossimo sarà un otto allo specchio, vale a dire quattro cerchi in quadrato...
: era oggettivamente difficile.
, per cui non ne coglievo il senso 
e mi sono arresa 
E dire che ho sempre sognato di sapere decifrare codici segreti e lingue morte 
. Colpa del mio amato Conan Doyle: una delle avventure più belle del grande Sherlock è appunto dedicata alla decifrazione di un codice misterioso (è l'avventura degli uomini danzanti)