Certamente anche se bisogna dire che non cambia di molto se quel giocattolo veniva distribuito sotto altri nomi.. Era proprio il giocattolo tipo quelli della Mattel che non era diffuso nei paesi di provincia.boy jean ha scritto:Andrea infatti, come Didimo ha spiegato chiaramente, la Mattel in italia c' è solo dal 1969.andrea12 ha scritto:Leggendo i post di qualcuno sui giocattoli Mattel nel periodo fine anni 60 inizio anni 70... mi fa capire che allora la differenza tra vita di provincia e la vita di città era molto marcata. Dalle mie parti i giocattoli Mattel erano praticamente sconosciuti fino ai primi anni 70.
Tale differenza rimase marcata fino alla fine degli anni 70.
Il termine provinciale rimase in auge come se fosse un dispregiativo... ed ancora oggi viene qualche volta usato.
Dalla metà anni 80 cominciò l'omologazione imperante e della condivisione simultanea di tutto per raggiungere l'apice dei giorni nostri.
Ma grazie alla sua passione per questa marca conosce anche giochi Mattel precedenti che erano qui distribuiti da altre marche, prima del 1969. Con le loro caratteristiche superiore sono sempre giustamente costati più degli altri, sempre in limiti accettabili. Salvo pezzi davvero eccezionali come la summenzionata villa di Barbie
Ad esempio mia sorella - due anni più giovane del 64 - comprò la prima barbie che già faceva la quinta o prima media nel 1975...... perché era proprio una novità come bambola...
Anche allora il tempo delle bambole per le bambine svaniva man mano che si avvicinavano i 12-14 anni... ma la barbie era talmente innovativa che la volle lo stesso...
Per carità dopo un anno o due il tempo delle "bambole" era già un ricordo per lei.